Prestiti da privati a privati: come funzionano e chi li offre

I prestiti da privati a privati sono soluzioni di accesso al credito che non richiedono l’intervento di banche o società finanziarie. Con questa espressione si possono inquadrare sia i prestiti tra parenti, sia le soluzioni di social lending. Scoprimo pro e contro di ogni proposta.

Prestiti tra parenti: cosa dice la legge

Quando si parla di prestiti da privati a privati si devono prendere per forza in considerazione i finanziamenti tra parenti. Legali in Italia, devono essere gestiti tenendo conto di alcune cautele. Quali?

Prima di tutto la redazione di una scrittura privata da depositare in Agenzia delle Entrate. Il documento in questione deve essere caratterizzato dalla presenza di informazioni inerenti i dati anagrafici delle due parti.

In secondo luogo bisogna indicare l’entità della cifra messa a disposizione e gli interessi. Non è necessario specificare eventuali interessi di mora applicati a fronte di un ritardo nel rimborso. Molto importante è ricordare di apporre la dicitura ‘mutuo’, l’unica forma di contratto possibile nei prestiti tra parenti.

Un capitolo a parte è dedicato alla modalità di versamento della somma. Per rendere il tutto tracciabile e per scongiurare problemi con il redditometro si consiglia di ricorrere al bonifico specificando la causale.

Social lending: di cosa si tratta

Discutere di prestiti da privati a privati vuol dire parlare anche di social lending. Di cosa si tratta? Sempre di prestiti che non prevedono il ruolo d’intermediazione di banche o finanziarie.

 

L’unica differenza risiede nel fatto che per richiederli bisogna inoltrare l’istanza a un broker online. Parliamo di siti il cui staff seleziona le richieste di accesso al credito, scremandole sulla base dell’affidabilità creditizia e di altri dati.

In Italia sono diversi i broker online autorizzati a operare. Tra i più celebri è senza dubbio possibile ricordare Smartika.

Questo portale consente di richiedere prestiti dai 1.000 ai 15.000€. Per scegliere la soluzione migliore per le proprie esigenze è sufficiente accedere al sito, dove è presente un comodo simulatore.

Prestito tra privati su Smartika: un esempio concreto

Vediamo in concreto come funzionano i prestiti da privati a privati facendo un esempio relativo appunto a Smartika. Ipotizziamo la scelta di richiedere 14.000€.

In questo caso, con un piano di ammortamento della durata di 12 mesi, si avrebbe una rata mensile compresa tra 1.217,34€ e 1.251,40€. Il TAEG, che cambia a seconda dell’affidabilità creditizia del cliente, va dal 7,2 al 12,9%.

I prestiti da privati sono sicuri?

I prestiti da privati a privati, quando si parla di social lending, sono sicuri. I broker online, come sopra specificato, s’impegnano per controllare la qualità dei profili creditizi di chi richiede denaro. Nel caso di Smartika per accedere è necessaria la busta paga.

Fondamentale è ricordare che, per diversificare il rischio, si dividono le cifre messe a disposizione dai prestatori su più finanziamenti.

 

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