Se una maestra e hai bisogno di credito? Scopri i prestiti Inpdap insegnanti statali

Prestiti agevolati per insegnanti

Con la soppressione dell’Inpdap, l’Inps ha assorbito tutte le funzioni in precedenza afferenti all’ente previdenziale per la pubblica amministrazione, tra cui troviamo i prestiti Inpdap insegnanti statali. Linee di credito a condizioni agevolate che consentono agli insegnati in servizio di accedere a piccole somme con le quali far fronte a spese di varia natura.

Nello specifico i prestiti per insegnanti statali sono concessi solo per le seguenti finalità:

  • morte di un familiare;
  • mutuo in corso per l’acquisto della prima casa;
  • nascita o adozione di un bambino;
  • matrimonio di un figlio o del richiedente;
  • acquisto di una casa che diventerà la residenza del richiedente e della sua famiglia;
  • trasferimento di residenza;
  • acquisto di una macchina;
  • cure odontoiatriche;
  • grave malattia del richiedente o di un suo familiare;
  • spese derivanti dagli studi universitari di un figlio o dell’iscritto stesso;
  • opere di manutenzione della casa di proprietà.

Condizioni del finanziamento

Oltre ai casi sopraindicati, ricordiamo che l’Inps concede i prestiti Inpdap per insegnanti statali anche in caso di eventi particolari e straordinari, tali da determinare nel richiedente una condizione di necessità economica per il richiedente.

Per quanto riguarda le condizioni contrattuali, i prestiti Inpdap insegnanti statali sono accessibili a tutti gli iscritti ex Enam che al momento della richiesta siano in attività di servizio e per i quali siano necessari almeno due anni prima di poter accedere alla pensione.

Importi erogabili

I prestiti Inpdap insegnanti statali prevedono una somma massima finanziabile pari a due mensilità medie nette percepite dal richiedente. In altre parole, l’importo che è possibile ottenere varia a seconda dello stipendio del richiedente.

Va precisato inoltre che per la determinazione della somma erogabile sono considerati anche gli assegni a carattere fisso e continuativo, che vanno a costituire la mensilità percepita dal richiedente.

Come richiedere il prestito

 

Il rimborso dei prestiti Inpdap insegnanti statali avviene grazie a un piano di ammortamento a rate mensili che si estende per due anni. Il tasso d’interesse è dell’1,50% e sull’importo lordo del prestito si applicano anche una quota per le spese di amministrazione e una per il premio del Fondo di garanzia Inps.

Per quanto riguarda la presentazione della domanda, la richiesta di prestito deve essere redatta sull’apposito modulo e poi corredata di tutti i documenti richiesti. Sul sito inps.it è possibile consultare il Manuale Utente, che spiega come procedere per l’inoltro della richiesta di finanziamento.

Il Contact Center Inps

Il servizio di assistenza risponde a tutte le richieste di informazioni ed assistenza presentate dai dipendenti e pensionati afferenti alle varie gestioni dell’Inps. Il Contact Center Inps fornisce assistenza sia tramite il servizio automatico (attivo tutti i giorni h24) che attraverso l’intervento degli operatori.

I numeri di riferimento sono 803 164 (numero verde gratuito) per le chiamate da telefono fisso e lo 06 164 164 (a pagamento in base al piano tariffario applicato dal gestore telefonico) da cellulare. Gli operatori sono disponibili da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 20,00 e il sabato dalle 8,00 alle 14,00.

Al fine di fornire un adeguato sostegno anche ai lavoratori stranieri e agli italiani che si sono trasferiti all’estero, il Contact Center utilizza operatori bilingue. Le informazioni sono infatti fornite in otto lingue:

  • italiano
  • francese
  • inglese
  • spagnolo
  • tedesco
  • russo
  • arabo
  • polacco.

Ricordiamo infine che nel caso in cui le richieste di assistenza avanzate dagli iscritti richiedano approfondimenti presso le sedi territoriali dell'Istituto, gli operatori possono anche fissare un appuntamento presso la sede Inps di riferimento, concordando l’appuntamento con l’utente.

 

Maggiori informazioni qui: