Prestiti su pegno: come funzionano e come richiederli

I prestiti su pegno sono una formula di accesso al credito che negli ultimi anni, a causa della crisi e dell’incertezza lavorativa, ha conosciuto una crescita importante.

Prestiti con beni in pegno: ecco cosa sapere

I prestiti su pegno funzionano in maniera molto semplice: il richiedente impossibilitato a presentare come garanzia una busta paga chiama in causa un bene materiale, in generale un gioiello o un orologio, che viene consegnato al creditore come garanzia del finanziamento.

Sulla base dei dati forniti dalla Banca d’Italia, l’importo dei prestiti su pegno si aggira su una media di 700€, che viene richiesta da chi, essendo in difficoltà economica o avendo incontrato problemi nei pagamenti con conseguente iscrizione alla Crif, ha bisogno di accedere al credito senza nessuna indagine sulla sua posizione.

Cosa sapere quando si richiede un prestito su pegno

Quando si richiedono dei prestiti su pegno è bene ricordare che la realtà creditizia che eroga il denaro non chiede nessuna documentazione relativa alla posizione finanziaria del richiedente, ma considera necessaria ai fini dell’erogazione del prestito la presentazione di un certificato che attesta il valore del bene presentato come pegno.

La valutazione in questione deve essere effettuata da un perito e l’oggetto posto in pegno viene restituito alla fine del piano di ammortamento. Il proprietario ha la facoltà di ritirarlo presentando una polizza al portatore.

Quanto dura un prestito su pegno?

 

I prestiti su pegno possono avere una durata variabile dai 3 mesi a 1 anno. Se il richiedente che ha posto in pegno un determinato bene non paga in maniera regolare tutte le rate, l’oggetto in questione finisce all’asta e diventa quindi impossibile da riscattare.

Se un contratto di prestito con pegno dura pochi mesi è possibile, ovviamente a fronte del pagamento regolare di tutte le rate, rinnovarlo alla scadenza senza andare oltre a un anno.

Chi offre questi prestiti?

Vista la loro particolarità, i prestiti su pegno sono oggetto di una specifica regolamentazione, che prevede che possano essere erogati solo da 50 istituti in Italia. Si tratta di realtà che devono essere regolarmente iscritte all’Associazione Italiana degli Istituti di Credito su Pegno.

I nomi di questi istituti possono essere visionati comodamente online sul sito ufficiale di Assopegni. Nell’elenco in questione è possibile trovare anche istituti di credito come Unicredit, che permette di accedere a un prestito su pegno che può durare dai 3 mesi a 1 anno e che è caratterizzato dalla presenza di spese di custodia pari allo 0,80%.

Tra le altre realtà è presente anche Banca Carige, che propone agli utenti un prestito su pegno che, in base al valore del bene presentato, può avere una durata compresa tra i 4 e i 6 mesi (gli interessi vanno dal 4 al 10%).

 

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