Richiesta mutuo prima casa: i passaggi da seguire

La richiesta mutuo prima casa è un processo molto importante. Per questo motivo è necessario fare attenzione a tutti i passaggi utili a perfezionarla.

Richiedere un mutuo prima casa: i requisiti

La richiesta mutuo prima casa deve essere preceduta da una valutazione dei requisiti. Cosa significa? Che è bene considerare le caratteristiche del proprio profilo lavorativo, il che vuol dire prima di tutto mettere al centro la sicurezza delle entrate economiche.

In linea di massima è fondamentale ricordare che la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, soprattutto se si ha un’anzianità lavorativa considerevole, è considerata requisito preferenziale per l’accesso al mutuo.

Richiesta mutuo prima casa: cos’è il compromesso di vendita?

La richiesta mutuo prima casa parte con la presentazione del compromesso di vendita. Di cosa si tratta? Di un documento che viene redatto prima dell’effettiva domanda di finanziamento, e sul quale la banca si basa quando deve decidere se accettare o meno la richiesta di accensione del mutuo.

Come specificato nel paragrafo precedente, la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato costituisce un requisito preferenziale quando si tratta di decidere se concedere o meno un mutuo. Importante è ricordare che i criteri specifici sono diversi a seconda dell’istituto di credito e delle sue regole interne.

Le fasi successive

 

Dopo aver ricevuto conferma di fattibilità, la richiesta mutuo prima casa deve essere perfezionata presentando tutti i documenti necessari al completamento della procedura.

I documenti precisi da portare variano a seconda che il richiedente sia un lavoratore dipendente o un libero professionista, ma in generale si tratta di documenti di reddito (buste paga o modello UNICO), di un documento rilasciato dal datore di lavoro e comprovante l’anzianità di servizio del dipendente, dell’attestato di eventuale iscrizione a un Albo professionale e dell’estratto della Camera di Commercio in caso di aspirante mutuatario titolare di un’impresa.

Un esempio concreto

Per capire come funziona nel dettaglio la richiesta mutuo prima casa facciamo l’esempio dei mutui Inps ex Inpdap, piani ipotecari che consentono di accedere al credito sia per l’acquisto di una casa, sia per la ristrutturazione di un immobile già esistente o per la costruzione di un box o di un posto auto.

La richiesta del mutuo prima casa Inpdap - accessibile da parte degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali - può essere presentata esclusivamente per via telematizzata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.

Fondamentale è avere cura di allegare tutti i documenti, compresa la dichiarazione sostitutiva di atto notorio compilata in ogni sua parte, pena l’esclusione della richiesta anche se l’aspirante mutuatario è in possesso di tutti i requisiti.

 

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