Aiuti alle famiglie a basso reddito 2015, quali sono i bonus da richiedere?
Vi saranno aiuti alle famiglie a basso reddito 2015? Si tratta di un interrogativo che può cambiare il destino di tanti cittadini italiani, per questo abbiamo deciso di approfondire quest’importante e delicata materia.
Ogni anno lo Stato può confermare oppure modificare agevolazioni, incentivi e bonus destinati al sostegno del reddito familiare. Gran parte di queste forme di sostegno sono riconfermate sulla scorta delle risorse che compongono i Fondi per la famiglia della finanziaria.
Quali sono quindi gli aiuti 2015 per le famiglie? Uno dei primi interventi riguarda il Bonus bebè Inps 2015. È un’agevolazione fornita dal Governo per le neomamme dal 2015. Stiamo parlando di un’agevolazione corrispondente a 960 euro all’anno per ogni figlio nato oppure adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. La durata massima del bonus corrispondente a tre anni.
Le famiglie con più di tre figli avranno l’esenzione del ticket sui farmaci, che scatterà dal 2015. A ciò dobbiamo aggiungere un assegno per il nucleo familiare fornito dal Comune alle famiglie con tre figli minorenni. Questo bonus deve essere richiesto mediante il CAF oppure all’Inps.
Aiuti alle famiglie a basso reddito 2015: bonus libri, riduzione canone telefonico e RAI
La Legge di Stabilità, al passaggio alla Camera, ha introdotto inoltre il bonus acquisti famiglie con quattro figli da 1.000 euro, il cosiddetto bonus famiglie numerose 2015. Va poi considerata la presenza del Bonus libri. In questo caso abbiamo a che fare con un’agevolazione per l’acquisto del materiale scolastico e di libri. È un beneficio fornito e fissato su base regionale. Spetta quindi alla Regione definire, anno per anno, le condizioni e i requisiti d’accesso in rapporto al modello ISEE.
È disponibile una riduzione ed esenzione del canone telefonico. Le famiglie a basso reddito possono richiedere uno sconto sul canone telefonico Telecom o persino l’esenzione. L’abbonamento è ridotto fino al 50% per quanti hanno un reddito familiare non superiore a 6.713,94 euro e con una persona a l'interno del nucleo famigliare titolare di pensione di invalidità civile o assegno sociale, oppure, con più di 75 anni.
I titolari di social card godono di una riduzione dell’abbonamento mensile della linea telefonica di base di categoria B con prezzo pari a 14,81 euro. Disponibile anche una riduzione del canone RAI per chi ha un basso reddito. Anche l’abbonamento del canone RAI per le famiglie può essere ridotto se l’ISEE non superano i 6.713,98 euro o se il titolare ha più di 75 anni.