Pensione anticipata Inps 2015, le novità che ci attendono

Cos’è previsto della pensione anticipata Inps 2015? Quali le principali novità?

Durante il processo di conversione in legge della Stabilità 2015 abbiamo assistito alla cancellazione delle penalizzazioni volute dalla cosiddetta Riforma Fornero relative alla pensione anticipata conseguita prima dei 62 anni, a fronte del conseguimento dell’anzianità contributiva. Cerchiamo di comprendere il regime attualmente in vigore e quali sono i cambiamenti che scatteranno dal prossimo anno.

Pensione anticipata, quali i parametri attuali?

Quali sono gli elementi che caratterizzano la pensione anticipata attualmente in vigore? La riforma del sistema pensionistico decisa dall’ex Ministro Fornero, risalente al 2012, nota come manovra “Salva Italia”, ha previsto delle penalizzazioni per quanti fruiscono della pensione anticipata a fronte di meno di 62 anni di età.

Si tratta di una penalizzazione sull’entità dell’assegno pensionistico percepito con cadenza mensile. Il valore di questa contrazione corrisponde all’1% per ogni anno di anticipo fino a due anni e del 2% qualora gli anni di anticipo superino i due.

 

È una riduzione applicata sulla quota di pensione che è computata in base al sistema retributivo. Questo significa che, per quanti dispongono di un’anzianità contributiva equivalente a 18 anni al 31 dicembre 1995, la contrazione è applicata sulla quota di pensione inerente alle anzianità contributive maturate al 31 dicembre 2011.

Diversa la situazione per quanti dispongono di un’anzianità contributiva minore a 18 anni al 31 dicembre 1995. In questa eventualità la pensione è fornita nel rispetto del sistema pensionistico misto, e la riduzione è applicata sulla quota di pensione inerenti alle anzianità contributive maturate al 31 dicembre 1995.

Pensione anticipata Inps 2015, le novità e i numeri per il prossimo anno

Ma quali sono le novità che ci attendono per la Pensione anticipata Inps 2015? Quali i contenuti della nuova legge di Stabilità? Secondo un emendamento al disegno di legge di Stabilità 2015, è disposta la cancellazione delle penalità relative a quanti fruiscono della pensione anticipata prima dei 62 anni, avendo conseguito i requisisti contributivi minimi richiesti.

Stiamo parlando di una novità che dovrebbe interessare le pensioni fornite dal prossimo gennaio, ma solo per coloro che raggiungano il minimo di anzianità contributiva entro la fine del 2017. Vediamo nel dettaglio i numeri che riguarderanno il sistema pensionistico del prossimo anno. L’anzianità contributiva che permette di ottenere in anticipo la pensione implica:

  • nel caso di lavoratori uomini 42 anni e 6 mesi per il 2015; 42 anni e 6 mesi per l’anno 2016;
  • nell’eventualità di lavoratrici donne 41 anni e 6 mesi per il 2015 e 41 anni e 6 mesi per l’anno 2016.

 

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