Perché scegliere il mutuo Inpdap trentennale a tasso fisso?

Perché scegliere il mutuo Inpdap trentennale a tasso fisso?
L’Istituto Nazionale di previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica fornisce ai suoi iscritti una serie di soluzioni finanziarie a tassi favorevoli rispetto all’offerta media bancaria.

Vediamo le caratteristiche del mutuo Inpdap trentennale a tasso fisso e quello a tasso variabile.

Nel caso del mutuo trentennale a tasso fisso abbiamo un tasso di interesse pari al 3,75% per l’intera durata dell’ammortamento.

Nel caso, invece, del mutuo a tasso variabile abbiamo un’indicizzazione a sei mesi in base al tasso Euribor, cui si aggiunge uno Spread corrispondente a 90 punti base.

I mutui sono riservati ai dipendente e ai pensioni iscritti all’ente, purché siano rispettati i requisiti definiti dall’Inpdap. L’iscrizione deve essere stata maturata per almeno tre anni. Le condizioni dei Mutui Inpdap vengono definite in modo periodico da specifiche delibere del Consiglio di Amministrazione dell’ente.

In ogni caso le condizioni applicate risultano sempre vantaggiose rispetto a quelle definite dalle banche.

 

Oltre all’offerta dei mutui, dobbiamo rilevare che l’Inpdap eroga anche dei prestiti a condizioni alquanto favorevoli. Il mutuo erogabile non può superare la soglia dei 300.000 euro per l’acquisto della casa.

Tale soglia scende a 100.000 euro per le ristrutturazioni.
All’importo del mutuo erogabile, può essere concessa, al medesimo tasso di interesse, una somma utile alla redazione della perizia tecnica, per la polizza assicurativa, la tassa di iscrizione ipotecaria e di registrazione del contratto di mutuo.
Il valore massimo esigibile è di 5.000 euro.

Per quanto attiene le spese accessorie, dobbiamo considerare che sull’importo devono essere trattenute, in forma anticipata, le spese di amministrazione nella misura dello 0,50%.

A carico dell’iscritto vi sono anche le spese per la perizia tecnica o tecnico-estimativa; l'iscrizione dell'ipoteca di primo grado; le spese notarili, comprese quelle di registrazione e copia degli atti; la polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile nei confronti dei terzi nonché dei rischi di incendio, fulmine e scoppi in genere, con la previsione di liquidazione del danno a favore dell'Istituto limitatamente al residuo debito.

Veniamo infine alla questione dei tempi. Il muto è erogato entro 60 giorni dal perfezionamento della graduatoria definitiva. I finanziamenti sono concessi a seconda delle graduatorie trimestrali che ogni Compartimento produce per il proprio ambito territoriale.

La domanda, che è compilata su un apposito modulo fornito dall’Istituto, deve essere presentata oppure spedita, con allegata l’intera documentazione definita dal Regolamento, alla competente sede Inpdap nel cui ambito territoriale si trova l’immobile, nei periodi che vanno dal 1° gennaio al 31 marzo; dal 1° aprile al 30 giugno; dal 1° luglio al 30 settembre; dal 1° ottobre al 30 novembre.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il nostro portale, oppure il sito ufficiale Inps.

 

Maggiori informazioni qui: ,