Mutui tasso fisso: quando e perché conviene sceglierli

I mutui tasso fisso sono i più richiesti del mercato. La loro fortuna è determinata sia dalla riduzione dei tassi di interesse, ormai giunti ai minimi storici, sia dalla stabilità del piano di di ammortamento. Il mutuatario può infatti puntare a una situazione chiara e trasparente delle rate che dovranno essere corrisposte.

Spesso però una rata fissa e stabile nel tempo potrebbe risultare la scelta meno conveniente per il cliente che vuole ottenere il massimo risparmio, ecco perché chi deve accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa ha forti dubbi sulla scelta del tasso di interesse da applicare al proprio mutuo. Vediamo quando e perché conviene stipulare i mutui tasso fisso.

Mutuo tasso fisso e variabile: quali differenze

Su tutti i mutui proposti viene corrisposta una cifra relativa al tasso di interesse applicato, mentre per i mutui tasso fisso il tasso di interesse è calcolato al momento della richiesta del mutuo  rimanendo stabile per l’intera durata della restituzione del debito, nel mutuo a tasso variabile il tasso di interesse potrà subire le variazioni nel corso dei mesi successivi alla richiesta del finanziamento.

Enorme vantaggio dei mutui a tasso fisso è la possibilità di calcolare un piano di ammortamento stabile nel tempo, con rate fisse ed economicamente sostenibili.

Il vantaggio del mutuo a tasso variabile deriva proprio dalla variazione delle rate che saranno corrisposte e che dipenderanno necessariamente dall’andamento economico e dal valore dei tassi di interesse applicati nei mesi successivi alla stipula del mutuo a tasso variabile.

Ma che corrispondenza c’è tra mutui e tassi fissi?

 

Il tasso di interesse è il costo del denaro in un determinato momento prestabilito, ecco perché l’andamento dei mercati finanziari influisce sensibilmente sul valore dell’interesse applicato al finanziamento richiesto.

Investitori e risparmiatori che giocano un ruolo fondamentale sull’andamento del tasso di interesse che salendo e scendendo mettono in equilibrio il mercato del denaro, che come per tutti i mercati è regolato dalla legge della domanda e dell’offerta.

In fasi di boom economico i tassi di interesse tendono a salire, ecco perché i creditori spinti dal favorevole periodo propizio tendono a stipulare mutuo magari usufruendo dei maggiori risparmi ottenuti tramite mutuo a tasso variabile.

Viceversa nei periodi di forte crisi, un po’ lo specchio dell’andamento economico degli ultimi anni in Italia, i tassi di interesse tendono a scendere e la presenza di una rata stabile nel tempo risulta la scelta più saggia per i clienti in preda all’incertezza del valore attribuito ai tassi di interesse.

Cosa conviene ad oggi?

L’andamento economico del Paese degli ultimi anni ha contribuito al valore attribuito ai tassi di interesse interbancari Euribor ed Euris.

Una situazione che ha spinto sempre più i clienti a scegliere come prodotto finanziario adatto all’instabilità economica del Paese i mutui tasso fisso, ecco perché sono sempre più numerose le offerte proposte da istituti di credito con prodotti finanziari particolarmente vantaggiosi per chi accende un mutuo tasso fisso.

 

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