Mutuo in valuta estera: conviene davvero?

Il mutuo in valuta estera può costituire un’ottima alternativa d’investimento, considerando che in Paesi diversi dall’Italia è possibile trovare tassi anche molto convenienti.

Mutuo all’estero: ecco cosa sapere

Nonostante la situazione globalmente favorevole per chi vuole comprare casa in Italia, accendere un mutuo in valuta estera può rappresentare un’opzione estremamente valida per investire a lungo termine.

C’è chi sceglie di chiedere un finanziamento in Italia per l’acquisto di un immobile oltre confine e chi, invece, opta per la richiesta di un prestito in denaro direttamente nel Paese dove intende acquistare la casa.

Perché accendere un mutuo in valuta estera?

Perché è conveniente accendere un mutuo in valuta estera? Ripetiamo prima di tutto la possibilità di avvalersi di tassi spesso più vantaggiosi rispetto a quelli applicati in Italia e, in seconda istanza, parliamo del fatto che, se il cambio della valuta risulta favorevole all’Euro, l’accensione di un mutuo può rappresentare una valida opzione per speculare e per estinguere il debito in tempi più brevi.

In questo caso è possibile parlare di un guadagno per l’acquirente legato al differenziale tra il tasso italiano e quello del Paese dove si decide di acquistare l’immobile.

Mutuo all’estero: ecco a cosa fare attenzione

 

Accendere un mutuo in valuta estera può rappresentare una scelta molto conveniente, a patto di fare attenzione ad alcuni aspetti tecnici. Quali sono? In primo luogo le commissioni bancarie legate alla conversione della valuta, oltre alle spese e all’iter burocratico per l’apertura di un conto corrente nel Paese dove si intende acquistare l’immobile (si tratta di una condizione considerata spesso vincolante).

Si tratta di condizioni che è bene non trascurare, dal momento che possono cancellare i vantaggi che abbiamo ricordato nel paragrafo precedente.

Mutui in valute diverse dall’Euro

Continuiamo a parlare di mutuo in valuta estera ricordando che esistono anche dei rischi importanti da considerare. Quali sono? In prima battuta è essenziale avere le idee chiare sulla tenuta economica del Paese in cui si intende acquistare casa.

Non sempre è facile prevedere come potrebbero andare le cose da tale punto di vista, motivo per cui è consigliabile rivolgersi a un esperto onde evitare di incorrere in investimenti dannosi, soprattutto se si parla di mutui a tasso variabile e quindi propensi a risentire di tutti i cambiamenti, sia positivi sia negativi, che possono coinvolgere l’assetto economico di un Paese.

Concludiamo specificando che tra le alternative di mutuo in valuta estera più diffuse è possibile ricordare i mutui per frontalieri, ossia i finanziamenti concessi dalle banche elvetiche agli italiani che svolgono un’attività lavorativa nel territorio nazionale svizzero.

Si tratta di mutui che conviene stipulare in franchi per via della tutela dal rischio di cambio e che consentono di avvalersi di tassi più competitivi rispetto a quelli applicati dagli istituti di credito italiani.

 

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