Con l’arrivo del nuovo anno sono innumerevoli le novità apportate alle detrazioni fiscali che agevolerebbero gli italiani ad ammortizzare i costi di ristrutturazione degli ambienti domestici, le modifiche apportate hanno contribuito ad aumentare le richieste mutui per l’anno in corso.
Se le compravendite hanno subito un netto calo sicuramente le ristrutturazioni degli immobili sono diventate invece la soluzione ideale per chi ha necessità di avere una casa accogliente ma non ha abbastanza soldi da investire nell’acquisto di un immobile nuovo.
Ecco perché il compromesso tra le detrazioni fiscali e la richieste mutui sembra essere la soluzione ideale, tra luglio e dicembre del 2013 le domande di un mutuo per ristrutturazione sono aumentate dal 2,6% fino al 7,6%, richieste sicuramente favorite dalle detrazioni fiscali per ristrutturazione immobili, cifre che sono state rese pubbliche grazie a un’indagine condotta da mutui.it in collaborazione con facile.it.
Secondo l’analisi statistica la cifra utile a ristrutturare l’ambiente casalingo si aggirerebbe intorno ai 72mila euro, cifra solitamente richiesta da una persona intorno ai 44 anni che vuole ristrutturare cercando di investire solamente il 26% del valore dell’intero immobile.
I mutui richiesti si possono estinguere in circa 15 anni e il tasso d’interesse preferito è il variabile anche se in alcuni casi, solamente il 37% sceglie il tasso d’interesse fisso.
Le richieste mutui variano inoltre da regione a regione, la fetta più alta dei finanziamenti richiesti sicuramente va alla Campania ma anche la Toscana e il Trentino Alto Adige, mentre le regioni che tendono a richiedere cifre sicuramente più cospicue sono le Marche con richieste mutui pari a 96mila euro e il Trentino Alto Adige con ben 91mila euro.