Quando si è in procinto di richiedere un mutuo si è soliti fare riferimento ai tassi di interesse che verranno applicati e che contribuiranno a far lievitare o meno le nostre rate, ecco perché si fa riferimento a termini come Euribor e Eurirs.
I tassi di interesse applicati ad un prestito sono dati dai valori dello spread, ovvero la percentuale stabilita dalla banca utile a realizzare il proprio ricavo e i tassi di riferimento che invece sono sovranazionali.
I mutui immobiliari possono diventare più accessibili grazie ai controlli dei valori dei tassi Euribor ed Eurirs, i due tassi vengono utilizzati dagli istituti di credito come parametro per stabilire il tasso di interesse da applicare in caso di richieste di mutui immobiliari.
Calcolo del tasso di interesse che viene fatto sulla base dei due tassi rilevati ad una scadenza prefissata e uno spread richiesto al momento della stipula del contratto.
Mentre l’Euribor è il tasso di interesse medio che si riferisce alle transazioni finanziarie tra le banche europee e serve principalmente ad essere utilizzato come parametro per i mutui immobiliari richiesti a tasso variabile.
L’Eurirs invece è il tasso di interesse utilizzato dagli istituti di credito in caso di stipula di contratti in strumenti derivati e che viene preso in considerazione soprattutto per la stipula di mutui immobiliari richiesti con tasso di interesse fisso.
Tutte e due i tassi di interesse sono applicati durante la stipula di mutui immobiliari dagli istituti di credito del Paese, hanno una quotazione giornaliera che permette agli istituti di credito di controllare giornalmente ogni mutamento in corso e stabilire i tassi che siano variabili o fissi da applicare durante la stipula dei mutui immobiliari.