Quando non si riesce a comprare una casa nuova alternativa valida può essere la ristrutturazione della casa in cui si vive cercandola di riadattarla secondo le proprie esigenze.
Secondo indagini statistiche a richiedere dei mutui per ristrutturazioni edilizie in maggioranza sarebbero gli abitanti del meridione, che investirebbero la cifra del mutuo per suddividere delle abitazioni in più unità, magari perché composte da più unità familiari, solitamente sono i genitori e i figli con famiglia a carico ad abitare nelle diverse unità.
Negli ultimi anni la richiesta di mutui per ristrutturazioni sono aumentate, sarebbe infatti cresciuto di 5 punti percentuali in soli 6 mesi, arrivando a raggiungere il 7,6% delle richieste, un incremento notevole se dobbiamo considerare che solo nell’anno 2013 erano appena il 2,6% le richieste di mutuo.
Incremento dato dal fatto che le detrazioni fiscali applicate permettono di risparmiare notevolmente sulle ristrutturazioni edilizie, specie poi per la riqualificazione energetica delle abitazioni, detrazione che hanno dato lo slancio agli italiani di richiedere dei mutui per ristrutturazioni edilizie.
Secondo diverse analisi statistiche l’identikit del soggetto richiedente è dell’età di 44 anni e sarebbe disposto a finanziare una spesa pari al 26% del valore dell’immobile, mentre la cifra richiesta per mutui per ristrutturazioni si aggirerebbe introno al 72,000 euro, cifra che verrà restituita in almeno 15 anni.
Il tasso di interesse prescelto da molti è il tasso variabile con il 58% delle richieste mentre solamente il 37% sceglierebbe invece il tasso fisso.
Se il 2014 ha annunciato una forte tendenza a scegliere il mutuo per ristrutturazioni edilizie forse sarà necessario capire questa inversione di tendenza degli italiani e cercare di garantire l’accesso al mutuo in maniera più semplice e diretta.