Secondo Altroconsumo, l’associazione a tutela dei consumatori esistono delle formule più convenienti per la richiesta di un mutuo per ristrutturazione di un immobile.
Secondo gli esperti chi si affida alla richiesta di un mutuo per la ristrutturazione di un immobile, può contare sui tassi di interesse scegliendo proprio i tassi più accessibili, ma è necessario comunque tenere in considerazione che si dovrà concedere un’ipoteca sull’immobile all’ente bancario oltre a pagare gli oneri notarili.
Sicuramente queste ingenti spese potrebbero essere ripianate senza che il consumatore ci rimetta soldi di tasca propria, si potranno ammortizzare i costi solamente tenendo conto il TAEG, ovvero il tasso annuo effettivo globale che comprende sia il TAN che i costi accessori.
Solitamente la richiesta di mutuo a tasso variabile potrebbe essere la più corretta per cercare di risparmiare e ammortizzare le spese, in questo momento infatti rispetto al mutuo con tasso fisso risultano più convenienti i mutui a tasso viriabile avendo due punti percentuali in meno.
Altroconsumo consiglia di accendere un mutuo a tasso variabile solamente se si è in grado di supportare diverse variazioni economiche per le rate del mutuo.
Scegliere un prestito piuttosto che un mutuo permetterebbe di evitare le spese notarili e l’ipoteca sulla casa, ma in questo caso i tassi di interesse sono più alti, quindi per cercare di risparmiare notevolmente la scelta migliore per i consumatori sarà quella di accendere un mutuo a tasso variabile ma sempre tenendo conti dei tassi di interesse applicati e soprattutto delle variazioni che i tassi di interesse potrebbe subire e che contribuirebbero a far lievitare le rate di mese in mese.