Inps mutui agevolati: come accedere al prestito?

Inps mutui agevolati: come accedere al prestito? I dipendenti pubblici e i pensionati italiani hanno una grande opportunità per ottenere buone condizioni di accesso al credito. Di cosa stiamo parlando? Della possibilità di fare domanda all’Inps (gestione ex Inpdap) per conseguire un finanziamento per l’acquisto della prima casa.

Inps mutui agevolati: quali sono i tassi applicati ai dipendenti pubblici e pensionati? I tassi sono molto competitivi rispetto a quelli di media di mercato. Il tasso fisso tocca il 3,75%, cui comunque dobbiamo aggiungere oneri notarili, di istruttoria e perizia. Per comprendere quanto sia conveniente basti pensare al 5% applicato nelle migliori offerte di mercato, mentre la media si attesta intorno al 6%.

 

Per quanto attiene il tasso variabile, invece, possiamo ottenerlo sommando uno spread dello 0,9% e l'Euribor a 6 mesi. Il risultato, considerando i dati più recenti di questi indici, che ricordiamo però sono variabili, avremo un tasso dell’1,23%. Le offerte più vantaggiose di mercato presentano invece una soglia di interessi pari al 2,86%, mentre la media si attesta al 3,5%.

Un mutuo Inps costa quindi circa 200 punti base in meno rispetto al medesimo mutuo concesso a un cittadino qualunque che non possa fruire di condizioni agevolate. Tradotto in termini pratici ciò significa poter risparmiare 160 euro al mese nell’eventualità di un piano di ammortamento che ha in oggetto un mutuo da 150mila euro.

L’importo massimo è di 300mila euro, ma non può, in ogni caso, superare il 100% del valore di perizia dell’immobile, mentre le durate variano da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni.

 

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