Quando ci si trova in difficoltà nel pagamento delle rate di un mutuo è possibile ricorrere a una misura specifica frutto dell’accordo tra Abi e associazioni dei consumatori, ossia la moratoria sui mutui, arrivata ormai al suo quinto rinnovo e disponibile fino alla fine del 2017. Come chiedere moratoria mutui? Presentando un’apposita istanza alla propria banca, che ha tempo 20 giorni per rispondere.
Moratoria sui mutui: di cosa si tratta
Dopo aver chiarito come chiedere moratoria mutui vediamo di cosa si tratta. La misura in questione permette di sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale del mutuo, continuando quindi a versare gli interessi.
Per accedere alla moratoria è necessario rispondere a specifici requisiti relativi alla situazione lavorativa e alle caratteristiche del mutuo.
Moratoria: ecco i requisiti per richiederla
Non basta capire come chiedere moratoria mutui. È anche necessario capire quali siano i requisiti da soddisfare per avere accesso alla misura. Ecco i principali:
- Mutuo finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile e del valore non superiore ai 150.000€
- Mutuatario con un Isee non superiore ai 40.000€
- Situazione di difficoltà economica dovuta a perdita del lavoro per motivi indipendenti dalla volontà del mutuatario, a riduzione dell’orario lavorativo per più di 30 giorni consecutivi, a malattia grave del mutuatario.
- Nessun ritardo nel pagamento delle rate o ritardi inferiori ai 90 giorni.
Moratoria sul mutuo: è possibile richiederla più volte?
Documentarsi su come chiedere moratoria mutui vuol dire approfondire anche l’eventualità di una seconda richiesta. Si tratta di una situazione rara ma possibile. In questi casi è bene ricordare alcune regole, ossia che prima di presentare una seconda richiesta è necessario che siano trascorsi almeno 24 mesi dall’avvio della prima procedura e non meno di 12 dalla fine del periodo di sospensione della quota capitale della rata mensile del mutuo.
Cosa fare se la banca rifiuta la richiesta di moratoria?
Capire come chiedere moratoria mutui è essenziale, così come documentarsi sulle opzioni alternative in caso di rifiuto da parte della banca, eventualità possibile se il mutuatario è in ritardo con il pagamento delle rate.
In queste situazioni è possibile ricorrere alla rinegoziazione, che prevede una nuova definizione del piano di rimborso senza il cambio di istituto di credito. I mutuatari in difficoltà, quando richiedono la rinegoziazione, ottengono quasi sempre una riduzione della rata mensile, con ovvie conseguenze sulla durata generale del piano di ammortamento.
La rinegoziazione, fattispecie introdotta nel 2008 sulla scia della surroga, viene concessa senza particolari problemi dalle banche in quanto consente all’istituto di credito di sbloccare pagamenti arretrati e di scongiurare l’esecuzione dell’ipoteca, processo che richiede anche più di 24 mesi, tempo durante il quale la banca non ha la possibilità di incassare le somme arretrate.