Come funzionano le Banche di credito Cooperativo? Quando facciamo riferimento alle Banche di Credito Cooperativo, stiamo parlando di società cooperative senza finalità di lucro. Vi sono comunque diverse tipologie di cooperative, sulla scorta dello scopo e del numero di soci.
Per la definizione di cooperative sono indispensabili non meno di nove soci. Le tipologie di cooperative sono: cooperative di consumo, cooperative agricole, cooperative edilizie, cooperative miste, cooperative di mutuo soccorso e banche di credito cooperativo.
Le Banche di Credito Cooperativo nascono nel Vecchio Continente sulla fine del 1.800. I criteri cardine sono il localismo e l’ispirazione cristiana. Le Bcc sono articolate in una struttura reticolare che è composta da oltre 400 banche di credito cooperative, cui si aggiungono strutture associative e imprese.
Il tratto principale è costituito dal fatto dell’essere società cooperative mutualistiche e locali, un sistema che opera su due fronti, associativo e imprenditoriale. L’aspetto associativo è articolato su tre ambiti: locale, regionale e nazionale. Il Credito Cooperativo Italiano è parte del più vasto sistema della cooperazione italiana e internazionale.
Se invece ci spostiamo ad analizzare il Vecchio Continente, troviamo 4mila banche cooperative, cui corrispondono oltre 71mila sportelli, che permettono di erogare servizi a 215 milioni di clienti, una realtà presente soprattutto nelle comunità locali e piccole e medie imprese che hanno una quota di mercato superiore al 20%.