Prestiti personali di Poste Italiane: i beneficiari
Anche Poste Italiane, sulla stessa lunghezza d’onda di banche e società finanziarie, eroga prestiti e mutui, finalizzati a risollevare il bilancio familiare dei correntisti BancoPosta, ma non solo. Di seguito proporremo un elenco delle diverse soluzioni di prestito personale delle Poste rivolto ai vari utenti. Una parentesi a parte è quella che presenta come protagonisti i dipendenti pubblici e i pensionati Inps e Inpdap: Poste Italiane propone per questa categoria di clienti alcuni prodotti finanziari come Quinto BancoPosta. Questo prestito personale prevede che la rata di pagamento mensile sia trattenuta direttamente dallo stipendio o dal cedolino della pensione. Il prestito Quinto BancoPosta di Poste Italiane è inoltre richiedibile anche se il soggetto presenta altri finanziamenti contemporaneamente in corso. Non è necessario essere in possesso di un conto corrente bancario o postale. Questo tipo di finanziamento, come vedremo in seguito, è caratterizzato da un piano di rimborso della durata compresa tra 36 mesi e 10 anni.
Prestito BancoPosta: questa forma di credito è destinata a tutti i clienti dell’istituto che risultano già in possesso di un conto corrente BancoPosta. Il prestito consente di richiedere una somma compresa tra i 1.500 euro e 30.000 euro con una durata che va dai 12 agli 85 mesi. L’assicurazione è facoltativa e prevede un valore del 3,25% dell’importo richiesto per una durata fino a 60 mesi. Presenta, invece, un costo del 4,80% dell’importo richiesto per una durata oltre i 60 mesi. Sia l’erogazione che il rimborso si verificano mediante accredito e addebito sul conto. Non sono previste spese di istruttoria, comunicazione e commissioni relative all’incasso delle rate.
Prestiti personali di Poste Italiane: tutti i finanziamenti
Prontissimo BancoPosta: Questo tipo di finanziamento è destinato anche a chi non è titolare di un conto corrente. Rappresenta una comoda e conveniente formula in quanto permette di ottenere condizioni economiche in base alle proprie esigenze. Il capitale stanziabile va da 1.750 euro a 10.000 con durata di rimborso da 24 a 72 mesi; l’erogazione avviene tramite bonifico in ufficio postale o accredito su conto BancoPosta. Il capitale va rimborsato tramite bollettini postali o addebiti su conto. La situazione cambia se si possiede un conto corrente bancario o una Carta postepay Evolution: in questi casi si può richiedere fino a 20.000 euro e scegliere una durata di rimborso da 24 a 85 mesi. L’assicurazione vale il 3,25% dell’importo richiesto per durata 60 mesi e costa il 4,80% per durata oltre i 60 mesi. L’incasso rata, gestione pratica o estinzione anticipata sono tutte operazioni gratuite.
Quinto BancoPosta: Come anticipato, è il prestito personale per i pensionati (Inps e Inpdap) e i dipendenti pubblici. Può essere richiesto senza la necessità di possedere un conto corrente postale o bancario e si possono estinguere al contempo altri finanziamenti. Questa forma di credito è erogabile, infatti, anche se ci sono già finanziamenti in corso o si registrano difficoltà di accesso ad altre forme di finanziamento. Il rimborso avviene mediante la decurtazione direttamente sulla pensione o sullo stipendio fino ad un quinto del netto totale. Risulta obbligatoria per legge, nel caso dei pensionati, un’assicurazione sulla vita garantita dal Fondo Inpdap. L’importo finanziabile cambia a seconda della pensione così come stabilito dalla certificazione dell’ente previdenziale rilasciata direttamente all’Ufficio postale. Per i dipendenti pubblici, ovviamente, la quota erogata viene stabilita in base stipendio in funzione del quinto cedibile della durata del finanziamento. I dipendenti pubblici dovranno stipulare obbligatoriamente un’assicurazione a copertura del rischio di premorienza e di perdita di impiego con stipula e costi a carico della cessionario. Il prestito Quinto BancoPosta per dipendenti pubblici si rivolge a persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni e l’età massima a scadenza del finanziamento varia in base all’età pensionabile.
Prestiti per dipendenti di Poste Italiane: Questo tipo di finanziamento, così come per i pensionati e dipendenti pubblici, presenta la rata trattenuta in maniera automatica dalla busta paga e non può superare la soglia massima di 1/5 del totale dello stipendio. L’importo totale del prestito cambia a seconda della retribuzione e la durata del finanziamento va da 36 mesi a 120 mesi.