L’acquisto della prima casa d’abitazione è un investimento da pianificare con attenzione. Questo significa che è bene passare in rassegna il maggior numero possibile di piani, così da scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Il mutuo BancoPosta prima casa rientra nel novero delle opzioni che è utile analizzare.
Mutuo BancoPosta Acquisto: ecco cosa sapere
Il mutuo BancoPosta Acquisto è un prodotto finalizzato all’acquisto della prima e della seconda casa d’abitazione. Il mutuo BancoPosta prima casa consente di scegliere tra le seguenti opzioni di tasso: fisso, variabile, misto.
Mutuo BancoPosta: quanto si può chiedere
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si decide di accendere un mutuo ipotecario per l’acquisto della prima casa riguarda i limiti di finanziamento. Nel caso specifico del mutuo BancoPosta prima casa questo dato corrisponde all’80% del valore dell’immobile secondo perizia.
Il piano mutuo BancoPosta Acquisto prevede inoltre i seguenti oneri:
- Spese d’istruttoria pari a 300€.
- Spese di perizia pari a 300€.
La polizza a copertura del rischio scoppio-incendio è invece gratuita e totalmente a carico del gruppo Poste Italiane.
Mutuo BancoPosta prima casa: cosa sapere sullo spread
Lo spread è uno dei dati essenziali da prendere in esame in sede di scelta della banca con cui accendere un mutuo. Questo carico di costo applicato in aggiunta al tasso cambia di realtà in realtà e, in alcuni casi, può essere particolarmente vantaggioso per via di specifiche promozioni.
L’esempio del mutuo BancoPosta prima casa è congeniale al proposito, dal momento che per i contratti sottoscritti fino al 31 gennaio 2016 è possibile avvalersi di uno spread promozionale dell’1,85% in caso di scelta del tasso variabile o del tasso misto.
La scelta del mutuo a tasso fisso prevede invece uno spread promozionale dell’1,99%, sempre per i contratti sottoscritti entro il 31 gennaio 2016.
Mutuo BancoPosta acquisto prima casa: informazioni sui tassi
Informarsi su mutuo BancoPosta prima casa significa approfondire la questione dei tassi. In caso di scelta di un piano di rimborso a tasso fisso è bene ricordare che il valore in questione è calcolato sulla base del parametro IRS.
Come regolarsi invece per quanto riguarda il tasso variabile? Ricordando che è da ricavare sulla base dell’Euribor 3 mesi, calcolato su un lasso di tempo di 360 giorni.
Il gruppo PosteItaliane offre anche la possibilità di scegliere il tasso variabile BCE.
Ultimo aspetto da approfondire è l’opzione del tasso misto, che consente di gestire il piano di rimborso in maniera estremamente flessibile, cambiando la tipologia di tasso ogni 2, 5 o 10 anni.
La sottoscrizione di un contratto di mutuo BancoPosta consente di diventare titolari di una carta di credito BancoPosta classica, di sottoscrivere gratuitamente la polizza assicurativa Postaprotezione mutuo e di usufruire di uno sconto del 20% sulla polizza Postacasa.