Calano i prestiti alle imprese non finanziarie, -7% nel 2024

Finanziamenti alle imprese in picchiata: nel 2024 una riduzione del 7%

Crollano i prestiti alle imprese. Nel 2024 i finanziamenti alle imprese non finanziarie sono calati di oltre 56 miliardi. Sono i dati forniti dall’Ufficio Credito di Confesercenti Nazionale, che indicano una contrazione media dei prestiti dedicati alle imprese pari al 7%.

Una situazione che rappresenta una vera e propria emergenza per le imprese italiane, soprattutto per quanto riguarda quelle di piccole dimensioni. Nello specifico, le aziende con un numero di addetti compreso tra 6 e 19 hanno registrato un calo da record: l’11% di finanziamenti in meno. Una riduzione che corrisponde a 7 miliardi.

E lo scenario si fa ancora più grave considerando che la quota di credito dedicata alle PMI è già molto bassa. Nonostante costituiscano il 98,2% del tessuto produttivo, le imprese che hanno meno di 20 dipendenti ottengono meno del 20% dei finanziamenti bancari riservati alle imprese non finanziarie.

Le zone più colpite dalla contrazione dei prestiti per le imprese

 

La contrazione dei prestiti interessa l’intero territorio nazionale, ma vi sono delle consistenti differenze tra le varie zone. La stretta colpisce in particolar modo il Sud Italia, con un calo dei finanziamenti pari mediamente all’11,7%. La situazione è particolarmente grave nei territori insulari, dove i prestiti si sono ridotti del 13,1%. Più contenuta la frenata nel Nord Ovest, con appena un -4,8%.

L’andamento dei finanziamenti imprese nel 2024

Il trend della contrazione dei prestiti alle imprese sembra continuare anche nel 2024. A marzo i prestiti alle società non finanziarie hanno fatto registrare un calo dello 0,7%. Una battuta d’arresto c’era già stata a febbraio, con un calo dello 0,2%.

In merito ai tassi di interessi applicati ai prestiti erogati in favore delle società non finanziarie, a marzo il tasso medio è dell'1,42%. Sale a 2,02% nel caso di finanziamenti fino a un milione di euro, ma oltre tale soglia scende allo 0,91%.

 

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