Prestiti personali a condizioni agevolate per dipendenti e pensionati pubblici
Sono tante le variabili da considerare per un finanziamento davvero conveniente: deve essere sostenibile in rapporto alle proprie capacità reddituali, competitivo rispetto all’andamento di mercato e trasparente nelle condizioni contrattuali. Tutte caratteristiche che ritroviamo nei finanziamenti ex Inpdap Inps, prodotti destinati a dipendenti e pensionati pubblici. Scopriamo come funzionano e simuliamo il calcolo rata in relazione alle tabelle prestiti ufficiali e al nuovo servizio prestiti Inpdap calcolo rata.
I prestiti ex Inpdap Inps (Inpdap è stato soppresso e le sue funzioni sono state trasferite all’Inps) sono articolati in due categorie: finanziamenti diretti (forniti dall’Inps) e in convenzione (accordati da banche e finanziarie accreditate presso l’istituto di previdenza).
Per trattare la questione prestiti Inpdap calcolo rata è necessario valutare i prestiti diretti, di questi infatti l’Inps ha fornito, in dettaglio, le condizioni contrattuali, inclusi quindi i tassi di interesse e le spese accessorie. Tutti elementi che ci serviranno per il calcolo rata.
Caratteristiche dei piccoli prestiti
I prestiti diretti, a loro volta, appartengono a due categorie: i piccoli prestiti e i prestiti pluriennali. I piccoli prestiti consentono di ottenere liquidità senza dover fornire alcuna motivazione circa la finalità d’impiego e neppure giustificativi di spesa. In termini pratici il beneficiario del piccolo prestito potrà impiegare senza vincoli i denari accordati.
Il tasso di interesse è competitivo, si tratta del 4,25%. Vanno comunque considerati gli oneri amministrativi (corrispondenti allo 0,50%) e premio fondo rischi. Per quanto attiene il periodo di rimborso, si parte da 12 mesi per arrivare a 48 mesi.
Tassi e importi dei prestiti pluriennali
Prestiti pluriennali diretti. Sono finanziamenti basati su cessione del quinto, la rata quindi non può eccedere 1/5 di stipendio o pensione. Le somme accordate possono toccare i 150 mila euro e il Tan è del 3,50%, mentre la durata è quinquennale oppure decennale.
Passiamo così all’aspetto centrale del nostro approfondimento: Prestiti Inpdap calcolo rata. Per eseguirlo ci siamo affidati alle tabelle prestiti Inpdap (in questo collegamento sono riportate in forma completa).
Come calcolare la rata del prestito Inpdap
Abbiamo ipotizzato una richiesta di 7 mila euro prodotta da un dipendente pubblico. Se è scelto un prestito pluriennale decennale, l’utente andrà a sostenere una rata di 69,04 euro (interessi di differimento 30,04 euro; spese amministrative 35 euro). Le spese Fondo garanzia ammontano a 159,60 euro, mentre l’importo netto è di 6.775,36 euro. Con un prestito quinquennale, la rata sarà di 127,17 euro, a fronte di un importo netto di 6.867,76 euro.
Se il dipendente preferisce il Piccolo prestito biennale, invece, la rata che dovrà sostenere sarà di 304,50 euro. Gli interessi di differimento sono pari a 36,32 euro, mentre gli oneri amministrativi sono 35 euro. Vanno inoltre valutati 24,50 euro. L’importo netto è 6.904,18 euro.
Se vuoi valutare autonomamente la tua situazione, controlla le tabelle ufficiali Inpdap.
Simulazione del prestito online
Ricordiamo inoltre che quanti desiderano valutare tutte le offerte di prestiti Inps ex Inpdap a loro accessibili e simulare i vari piani di ammortamento possono sfruttare l’apposito servizio online presente sul sito ufficiale dell’ente previdenziale.
Per raggiungere il servizio prestiti Inpdap calcolo rata è sufficiente seguire il percorso: “Home - Servizi - Gestione Dipendenti Pubblici: Simulazione Calcolo Piccoli Prestiti E Prestiti Pluriennali”. L’utente dovrà poi scegliere una tra le tre modalità di simulazione proposte:
- simulazione prestito;
- simulazione prestito per importo specifico;
- simulazione prestito per rata ideale.
Una volta inseriti nel form tutti i dati richiesti (data di nascita, importo dello stipendio, ecc.) sarà possibile effettuare una simulazione. In questo modo il sistema propone tutti i prestiti Inps ex Inpdap (sia piccoli prestiti che prestiti pluriennali) accessibili all’utente.
Per ciascun finanziamento inoltre è possibile vedere nel dettaglio diversi dati, tra cui ricordiamo:
- tasso d’interesse;
- importo della rata;
- premio per il Fondo Rischi Inps;
- spese di amministrazione.