Fino a 300mila euro a tassi agevolati con i prestiti Inpdap mutuo prima casa

Mutui agevolati a condizioni vantaggiose

L’acquisto della prima casa è la principale finalità dei mutui ed è per questo che anche l’Inps ha introdotto finanziamenti destinati allo scopo. Si tratta dei prestiti Inpdap mutuo prima casa, mutui ipotecari a condizioni vantaggiose rivolti agli iscritti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Le finalità

In passato il finanziamento veniva concesso esclusivamente per l’acquisto della prima casa e per la surrogazione di un mutuo in corso, ma con l’approvazione del nuovo Regolamento Mutui Inps sono state introdotte nuove finalità.

È possibile infatti richiedere i prestiti Inpdap mutuo prima casa per tre categorie di interventi, che riportiamo di seguito.

  • Acquisto, costruzione in proprio, ampliamento o completamento su terreno di proprietà di un alloggio destinato a diventare la residenza del richiedente e del suo nucleo familiare.
  • Esecuzione di interventi di trasformazione, ristrutturazione, manutenzione (ordinaria o straordinaria), adattamento o ampliamento dell'unica casa di proprietà del richiedente.
  • Costruzione in proprio o acquisto di un posto auto o di un box auto, da utilizzare come pertinenza della casa di proprietà del richiedente, da cui deve distare non più di cinquecento metri.

In ogni caso, l’abitazione cui si fa riferimento non deve risultare abitazione di lusso, ai sensi del decreto ministeriale n. 1072 del 2 agosto 1969, e deve essere impiegata come prima casa del dipendente o del pensionato pubblico che richiede il mutuo. È concessa inoltre la surroga a quanti hanno già stipulato un mutuo per l’abitazione principale e vogliono passare alla proposta ex Inpdap Inps.

Importi e piano di rimborso

I prestiti Inpdap mutuo prima casa richiesti per l’acquisto o la costruzione di un’abitazione destinata a diventare residenza del dipendente o pensionato pubblico possono raggiungere al massimo 300 mila euro.

La somma finanziabile si riduce a 150 mila euro per i finanziamenti richiesti per la ristrutturazione, la manutenzione e gli altri interventi rientranti nella seconda categoria, come indicato sopra. Quanti invece richiedono un mutuo per l’acquisto di un box o di un posto auto possono ottenere al massimo 75 mila euro. In ogni caso, il mutuo può essere rimborsato in 10, 15, 20, 25 o 30 anni.

Chi può richiedere i mutui agevolati

I destinatari sono i dipendenti iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici che dispongono di un’occupazione a tempo indeterminato, ma anche i pensionati afferenti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali. Per i pensionati è richiesta anche un'anzianità di iscrizione alla Gestione unitaria non inferiore ad un anno.

Presentazione della domanda

 

La richiesta di accesso al credito deve realizzarsi all’interno di specifici intervalli temporali: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre. L’invio si produce online, sfruttando la sezione “Servizi al Cittadino” del portale ufficiale (inps.it).

Per eseguire le operazioni via Web previste è necessario disporre di un codice segreto di identificazione, il cosiddetto PIN, fornito dall’Inps. Se volete conoscere le procedure da seguire per ottenerle, vi invitiamo a visitare il nostro approfondimento.

La richiesta deve essere curata in ogni dettaglio, soprattutto per quanto riguarda i numerosi allegati. Qualunque domanda incompleta sarà rifiutata, mentre quelle accettate verranno soddisfatte nei limiti della disponibilità della Direzione Regionale competente.

Se le domande superano il plafond stanziato, sarà l’Ufficio Provinciale e Territoriale a definire la graduatoria che regola l’accesso al credito.

I documenti da allegare

Per quanto riguarda i documenti da allegare alla richiesta prestiti Inpdap mutuo prima casa, nella pagina dedicata al mutuo ipotecario a condizioni agevolate è presente l’elenco dei certificati e degli altri documenti da allegare alla richiesta. Ricordiamo che la documentazione necessaria ai fini della concessione del mutuo variano a seconda del tipo di intervento che si desidera finanziare.

I tassi applicati

Passiamo alla questione centrale per ogni finanziamento, il tasso di interesse. L’utente ha a disposizione due soluzioni per i prestiti Inpdap mutuo prima casa:

  • se sceglie il prodotto a tasso fisso, andrà a sostenere il 2,95% costante per tutto il periodo di rimborso;
  • con il mutuo a tasso variabile, invece, è applicato un tasso che corrisponde all’Euribor a 6 mesi, computato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti.

Si tratta di un mutuo destinato all’abitazione principale e quindi il beneficiario non può essere titolare di altre case in Italia, fatte alcune particolari eccezioni (come, ad esempio, il possesso di quote di proprietà).

Per maggiori informazioni sui finanziamenti più convenienti del 2017, vi consigliamo di visitare il portale specializzato prestitipersonali.com, mentre per gli interventi di surroga (istituto che consente di trasferire a costo zero il mutuo presso un nuovo istituto bancario) la vostra guida è surroga-mutuo.org.

 

Maggiori informazioni qui: ,