Come ottenere prestiti personali per stranieri nel 2017
I prestiti per stranieri sono prodotti ormai molto richiesti nel nostro Paese. Un fenomeno che esiste già da qualche anno, come riportato dal rapporto sulla domanda di credito da parte dei cittadini non italiani pubblicato nel 2014.
Report con il quale il CRIF ha messo in chiaro come i prestiti per stranieri rappresentino una parte non indifferente nell’economia del settore. Si stima infatti che nel 2013, l’11% delle richieste di finanziamento siano state avanzate da cittadini stranieri. Un dato composto per il 40,3% da prestiti personali e per il 34% di prestiti finalizzati. Solo il restante 3,2% erano richieste di mutui.
Dati alla mano in Italia i finanziamenti per stranieri rappresentano una fetta importante nell’economia del settore. Un dato che peraltro risulta in crescita poiché la richiesta di prestiti da parte di cittadini stranieri viaggia in parallelo all’aumento dei residenti stranieri sul territorio italiano.
Stando agli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT, il numero di stranieri regolari residenti in Italia ha ormai superato la soglia dei 5 milioni.
A chi sono rivolti
Per rispondere alle esigenze di questa particolare categoria di potenziali richiedenti, diverse banche e finanziarie hanno messo a punto prestiti per stranieri. Prodotti che possono essere accessibili sia ai cittadini comunitari che, in alcuni casi, agli extracomunitari.
Ovviamente i requisiti da presentare sono maggiori quando a richiedere il credito è un soggetto extracomunitari. Tuttavia i documenti necessari per poter accedere ai prestiti per straniere sono in parte simili a quelli richiesti ai cittadini italiani.
I requisiti da rispettare
Ma quali sono i requisiti per l’accesso al credito? I requisiti variano da caso a caso, ma in linea di massima è necessario che il richiedente risulti regolare e possa vantare un reddito.
In altre parole un cittadino straniero residente in Italia e in possesso di regolare permesso di soggiorno, o di un permesso CE per i soggiornanti di lungo periodo, può richiedere un finanziamento a un istituto di credito a condizione che disponga delle garanzie richieste. Ovviamente è indispensabile anche poter vantare la residenza in Italia.
È possibile inoltre che si vi siano delle corsie “preferenziali” accordate dagli istituti di credito a seconda del bacino di utenza cui si riferisce. E di conseguenza vi potrebbe essere una maggiore attenzione nei confronti dei rappresentanti di un’etnia che vanta una presenza sostanziosa sul territorio.
Come già accennato, proprio come accade ai cittadini italiani, per gli stranieri che desiderano accedere al credito l'elemento chiave è rappresentato dalla presenza di un lavoro dimostrabile e continuativo.
I residenti in Italia con cittadinanza comunitaria o extracomunitaria che possono vantare un regolare contratto di lavoro e una sufficiente anzianità lavorativa non dovrebbero incontrare difficoltà nell’accesso al credito.
L'unica norma che potrebbe risultare leggermente più restrittiva è quella relativa all’anzianità di servizio. Alcuni istituti di credito, infatti, potrebbero anche richiedere la presenza di un contratto a tempo indeterminato da almeno sei mesi. Tuttavia ricordiamo che di solito i requisiti più stringenti sono richiesti solo per le richieste di prestito avanzate dai cittadini extracomunitari.
Finanziamenti per stranieri
In presenza di tutti i requisiti sopraindicati sarà quindi possibile usufruire di prestiti personali. Finanziamenti che possono essere strutturati tramite cessione del quinto dello stipendio oppure prevedere il pagamento delle rate tramite il tradizionale rimborso tramite RID.
Ovviamente banche e finanziarie sono tendenzialmente più propense a concedere finanziamenti su cessione del quinto. Questo perché si tratta di una soluzione particolarmente garantita, che tutela l’ente erogatore sia in caso di perdita del posto di lavoratore che in caso di morte del beneficiario.
Oltre alla cittadinanza del richiedente (cittadino comunitario o extracomunitario) è necessario fare una distinzione anche per quanto riguarda la ragione per cui si richiede il finanziamento. Nel novero dei prestiti per stranieri troviamo infatti sia i prestiti personali che i prestiti di impresa.
A tal proposito è necessario precisare che oramai quasi tutte le banche e società finanziarie che operano in Italia consentono l’accesso al credito anche a chi non è cittadino italiano. In linea di massima infatti per ottenere un prestito sono richiesti solo la residenza in Italia e un reddito dimostrabile.
Esistono però anche delle soluzioni di finanziamento pensate per rispondere alle necessità degli immigrati. Di solito si tratta di prodotti erogati in tempi molto brevi e che riguardano la concessione di cifre piuttosto basse.
Cessione del quinto dello stipendio
Come già accennato, i cittadini comunitari o extra-comunitari che dispongono di un contratto di lavoro dipendente (preferibilmente a tempo indeterminato) e di un regolare permesso di soggiorno possono facilmente ottenere prestiti personali.
I finanziamenti su cessione del quinto dello stipendio sono la tipologia di prestiti per stranieri maggiormente diffusa nel nostro Paese. La somma erogata viene rimborsata tramite rate mensili trattenute direttamente dalla busta paga del beneficiario.
La rata mensile non può eccedere la quinta parte dello stipendio mensile percepito dal richiedente. È chiaro quindi che la rata mensile del prestito dipende dall’entità della busta paga percepita. Lo stesso vale per la somma massima finanziabile, che viene definita a seconda della capacità di rimborso del cliente.
Chi può ottenere il prestito? La presenza di un contratto di lavoro costituisce una garanzia sufficiente per gli istituti di credito. Questo perché per quanti sono in possesso di un contratto di lavoro il rischio di insolvenza è molto limitato.
Il prestito delega
Troviamo poi il prestito delega. Si tratta di una forma di finanziamento che ricalca la cessione del quinto. L’unica differenza è che la rata mensile decurtata dallo stipendio può arrivare fino a un massimo del 40% dell’assegno mensile percepito.
Il tasso è fisso e la rata mensile rimane costante per tutta la durata del piano di ammortamento. Come i finanziamenti su cessione del quinto dello stipendio, i prestiti delega sono accessibili esclusivamente a quanti hanno un contratto di lavoro dipendente.
Prestiti per studenti e d’impresa
Ricordiamo infine che i residenti in Italia di nazionalità straniera che sono iscritti ad un corso universitario o post universitario hanno la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati concessi attraverso fondi ministeriali. Solitamente si tratta di prestiti concessi in favore di studenti meritevoli che non hanno le risorse finanziarie per sostenere i propri studi.
Un’ultima soluzione di accesso al credito da considerare è rappresentata dai prestiti di impresa concessi dagli enti pubblici. Periodicamente Regioni e Comuni indicono dei bandi per l’assegnazione di fondi con i quali i beneficiario possono creare o ampliare aziende.
Solitamente i requisiti da rispettare per ottenere prestiti di impresa sono essere in possesso di un permesso di soggiorno valido e avere la residenza in Italia. Il beneficiario deve inoltre presentare un business plan per la realizzazione dell’impresa che si desidera avviare.