Come richiedere rinegoziazione mutuo Inpdap 2024

Rinegoziazione mutuo prima casa Inpdap 2024

Nel corso degli anni l’Inpdap ha cercato di perfezionare la propria offerta mutui, al fine di agevolare i dipendenti e i pensionati pubblici che si trovano a dover richiedere questi finanziamenti. Tra le novità introdotte ricordiamo la rinegoziazione mutuo Inpdap. Ma di cosa si tratta? Vediamolo insieme

A partire da ottobre 2015 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Mutui Inpdap che ha modificato le condizioni di erogazione e rimborso dei finanziamenti ipotecari concessi dall’ente previdenziale. Il regolamento ha inoltre introdotto la possibilità per i mutuatari di richiedere la rinegoziazione mutuo Inpdap.

Il nuovo regolamento prevede, infatti, la costituzione di una specifica commissione per la valutazione delle istanze di rinegoziazione presentate da quanti hanno in corso un mutuo Inpdap.

Quando è possibile rinegoziare il mutuo

La rinegoziazione è la pratica attraverso la quale un mutuatario ha la possibilità di accordarsi con l’istituto di credito che ha concesso il mutuo per ottenere condizioni di rimborso diverse.

Nel caso dei mutui Inpdap, possono presentare richiesta di rinegoziazione solo i soggetti che si trovano in situazioni di morosità incolpevole. Situazioni che devono essere segnalate alla direzione provinciale Inps competente per territorio.

 

La commissione Inps prende in considerazione esclusivamente le istanze relative ai mutui ipotecari richiesti dal primo ottobre 2015. I criteri utilizzati dalla suddetta commissione sono stati resi pubblici dall’Inps con il messaggio n. 1719 del 19 aprile 2016.

Tuttavia è necessario precisare che quanti desiderano richiedere la rinegoziazione mutuo Inpdap Inps devono rispettare i tempi fissati dall’ente. Ricordiamo infatti che il Regolamento Mutui Inpdap stabilisce la risoluzione del contratto dopo il mancato pagamento di due rate, degli interessi di mora e delle eventuali spese richieste dall’ente previdenziale, entro 90 giorni a partire dalla scadenza dell’ultima rata che non è stata corrisposta.

Di conseguenza quanti hanno intenzione di richiedere la rinegoziazione devono inoltrare la domanda prima che siano trascorsi 90 giorni dalla scadenza prevista per la seconda rata di mutuo non pagata. L’istanza deve essere trasmessa alla direzione provinciale Inps competente.

Chi può ottenere la rinegoziazione mutuo Inps ex Inpdap

Come già accennato, possono presentare la domanda di rinegoziazione solo quanti si trovano in situazioni di morosità incolpevole. Rientrano in questa categoria tutti coloro che si trovano a dover affrontare i seguenti scenari.

  • Malattia del mutuatario o del coniuge tale da comportare una riduzione della capacità economica del nucleo familiare, in seguito a un taglio della retribuzione o ad aspettativa senza assegni.
  • Morte del titolare del mutuo o del coniuge.
  • Involontaria perdita del posto di lavoro del titolare del mutuo o del coniuge.
  • Eventi calamitosi che si sono verificati nel territorio in cui è sito l’immobile oggetto del mutuo.
  • Ricoveri ospedalieri e spese mediche chirurgiche avvenute in seguito a malattia o infortunio di un membro del nucleo familiare del titolare del mutuo. Tali spese devono essere state sostenute entro due anni dalla presentazione dell’istanza di rinegoziazione.
  • Spese sostenute per l’assistenza continuativa a un membro del nucleo familiare del titolare del mutuo. Le spese devono essere sostenute entro due anni dalla presentazione dell’istanza di rinegoziazione.
  • Separazione giudiziale del titolare del mutuo, avvenuta entro due anni dalla presentazione della domanda di rinegoziazione.
  • Danni o furti all’abitazione di residenza del mutuatario che non siano coperti da assicurazione e avvenuti entro due anni dalla presentazione della richiesta di rinegoziazione.

La commissione valuta anche ulteriori situazioni di morosità incolpevole, tali da comportare un’oggettiva riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare del mutuatario.

Per maggiori informazioni sulla rinegoziazione mutuo Inpdap vi invitiamo a consultare il sito ufficiale dell’Inps oppure a contattare la sede Inps di riferimento.

 

Maggiori informazioni qui: