Casi eccezionali prestiti Inpdap

Casi eccezionali prestiti Inpdap: quando è possibile richiedere un finanziamento Inpdap?

Spesso dipendenti pubblici e pensionati, che si trovano ad aver bisogno di liquidità, sottoscrivono finanziamenti Inpdap. I prestiti Inpdap risultano infatti un’ottima alternativa a prestiti e mutui offerti dalle normali finanziarie, grazie alle condizioni agevolate garantite dall’Istituto. Ma come fare se la motivazione per la quale si richiede il prestito non rientra tra quelle previste dall’Inpdap?

Casi eccezionali prestiti Inpdap quinquennali

Nel caso in cui l’iscritto richieda un prestito quinquennale per situazioni eccezionali, non rientranti nelle motivazioni previste, ma socialmente rilevanti e che, per la loro gravità, richiedono un importante impegno economico, questi può accedere ad un finanziamento agevolato con massimo erogabile pari a 30 mila euro.

Prestiti Inpdap casi eccezionali: quali i documenti da allegare alla domanda?

 

Per i casi eccezionali vengono concessi finanziamenti agevolati esclusivamente per eventi riferiti all’iscritto, ai figli, al coniuge, ai genitori o ai genitori del coniuge. È condizione necessaria inoltre che questi eventi risultino eccezionali ed imprevedibili.

Alla domanda è necessario allegare:

  • l’autocertificazione dello stato di famiglia
  • un’autocertificazione o copia autentica di ricevute attestanti un notevole impegno di spesa sostenuta o da sostenere
  • un documento pubblico o un’autocertificazione che attesti una particolare situazione familiare, o una situazione che giustifichi la richiesta di credito.

Per quanto riguarda invece i prestiti decennali è possibile ottenere finanziamenti con un massimo erogabile pari a 50 mila euro. Per i prestiti decennali valgono le stesse condizioni applicate ai prestiti quinquennali.

 

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