I vantaggi dell’offerta Inpdap prestiti pluriennali e come presentare domanda

Cosa sono i prestiti pluriennali

L’offerta Inpdap prestiti pluriennali della Gestione ex Inpdap dell’Inps prevede l’erogazione di linee di credito a condizioni agevolate pensate per dipendenti e pensionati pubblici che hanno necessità economiche importanti, da restituire in periodi quinquennali oppure decennali. Scopriamone le caratteristiche e le procedure per richiederli.

Condizioni dei prestiti agevolati per dipendenti e pensionati pubblici

Le soluzioni pluriennali presentate dell’ex Inpdap Inps sono due: prestiti pluriennali diretti e prestiti pluriennali garantiti. I primi, ovvero i pluriennali diretti, prevedono l’erogazione di una somma destinata alla soddisfazione di spese personali, a condizione che siano documentate e nel rispetto delle istanze previste dal regolamento Inps.

Il piano di ammortamento è di tipo quinquennale oppure decennale, 60 o 120 rate mensili, sulle quali gravano i seguenti oneri: tasso d’interesse nominale annuo corrispondente al 3,50%, spese di amministrazione dello 0,50%, cui si aggiunge un premio fondo rischi (nel rispetto delle disposizioni del regolamento Inps).

Per quanto riguarda la somma finanziabile, questa varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento, come stabilito dal Regolamento Prestiti Inps (disponibile in formato Pdf sul sito ufficiale dell’Inps).

I requisiti

Ma chi può ottenere i i finanziamenti Inpdap prestiti pluriennali? I beneficiari di questo prodotto sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Ai fini della concessione al prestito è necessario inoltre che i dipendenti e i pensionati pubblici che richiedono il prestito dispongano di quattro anni di anzianità di servizio utile alla pensione e quattro anni di versamento contributivo alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Come presentare la domanda di prestito

 

I dipendenti e pensionati pubblici che desiderano richiedere un prestito pluriennale devono utilizzare il modulo di domanda Inpdap prestiti pluriennali disponile sul sito ufficiale dell’Inps, in formato Pdf. Per scaricarlo è sufficiente accedere alla sezione Modulistica.

La presentazione della domanda deve avvenire esclusivamente in via telematizzata. I dipendenti pubblici in attività di servizio devono inoltrare le domande per il tramite dell’Amministrazione presso cui sono assunti.

I pensionati iscritti alla Gestione unitaria dell’Inps invece devono presentare la domanda per via telematica utilizzando l’apposito servizio online per l’invio della richiesta, accedendo all’Area riservata del sito Inps, utilizzando il proprio codice Pin Inps dispositivo.

Prestiti a condizioni agevolate erogati da banche e finanziarie

Diverso è il quadro relativo ai prestiti pluriennali garantiti. Si tratta di un prodotto finanziario che prevede la garanzia dell’Inps Gestione Dipendenti Pubblici a fronte dei seguenti rischi: decesso dell'iscritto prima della conclusione del finanziamento; conclusione del rapporto lavorativo senza diritto a pensione; riduzione dello stipendio del cedente.

A dispetto dei finanziamenti Inpdap prestiti pluriennali diretti, l’erogazione non è curata direttamente dall’Inps ex Inpdap ma da società finanziarie e Istituti di credito convenzionati. Il valore della rata non può superare un quinto di stipendio o pensione del richiedente.

I requisiti essenziali sono due: risultare in attività di servizio; disporre di almeno quattro anni di servizio utili al pensionamento. Per quanto attiene al processo di rimborso, invece, abbiamo periodi di 60 oppure 120 rate mensili. All’interno del contratto deve essere indicato in modo chiaro il Taeg, mentre il tasso di interesse è di tipo variabile.

Tassi e spese applicate ai prestiti

Dobbiamo considerare che l’entità del tasso di interesse non è determinabile a priori, visto che è l’ente creditizio a determinarlo, possiamo comunque considerare i seguenti oneri:

  • gli interessi e le spese di amministrazione degli Istituti di credito mutuanti;
  • una somma computata in ragione dello 0,50% per spese di amministrazione in favore dell'Inps Gestione Dipendenti Pubblici;
  • un premio compensativo per il rischio di insolvenza pari all'1,5% per i prestiti quinquennali e al 3% per i prestiti decennali a favore dell'Inps Gestione Dipendenti Pubblici.

 

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