Mutui edilizi ex Inpdap: come sfruttare l’offerta mutui Inps prima casa

Mutui edilizi Inpdap: come funzionano

Il mutuo edilizio è una sottocategoria del mutuo ipotecario, molto simile al mutuo fondiario. Si tratta di un finanziamento concesso per sostenere le spese di costruzione, ristrutturazione, riparazione e trasformazione di un’immobile. È tendenzialmente destinato alle imprese, ma  esistono anche mutui edilizi residenziali, ossia rivolti ai privati.

In ogni caso a garanzia del credito è richiesta la sottoscrizione di un’ipoteca di primo grado. Generalmente il mutuo edilizio viene erogato in più tranche, a seconda dello stato di avanzamento lavori, controllato da periti incaricati dalla banca. Condizione che consente di adeguare la somma finanziabile all’aumento del valore dell’immobile.

A seconda che il mutuo sia concesso a un privato a un impresa, si ha una variazione delle condizioni di rimborso e dell’importo massimo finanziabile, che comunque non può superare l’80% del valore immobiliare. Per i privati si ha maggiore elasticità sui tassi, mentre questa si fa più limitata nel caso di mutuo edilizio per imprese.

Per quanto riguarda gli spread, normalmente questi sono più bassi per i finanziamenti concessi alle aziende, rispetto ai mutui edilizi residenziali. D’altra parte però il privato che richiede un mutuo edilizio può godere di piani di rimborso notevolmente più estesi (fino a 30 anni).

 

A copertura del finanziamento è prevista la sottoscrizione di una polizza obbligatoria contro i rischi di incendio, scoppio, fulmine, colpa grave dell’assicurato, agenti atmosferici ed eventi socio politici.

In termini giuridici non esiste alcuna differenza tra mutuo fondiario e edilizio, che sono infatti regolati dalla stessa disciplina sul credito fondiario, trattata negli articoli da 38 a 42 del Decreto Legislativo n° 385 del 1° settembre 1993 (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia).

Mutui edilizi Inps: dipendenti e pensionati pubblici

Dipendenti e pensati pubblici che desiderano costruire una casa o eseguire lavori edilizi possono ricorrere ai mutui Inps ex Inpdap. Finanziamenti a tasso di interesse ridotto dedicati agli iscritti della Gestione Dipendenti pubblici dell’Inps.

Richiedendo un mutuo per costruzione o completamento su terreno di proprietà della prima casa è possibile ottenere fino a 300 mila euro. Per i lavori di manutenzione, adattamento e trasformazione invece la somma finanziabile è pari al 40% del valore attribuito all’immobile in sede di perizia estimativa, e comunque non superiore a 150 mila euro.

Mutui edilizi tassi di interesse

Ai fini dell’accesso al credito è fondamentale che l’immobile oggetto del finanziamento non sia registrato al catasto come casa di lusso ai sensi del DM 2 agosto 1969, n. 1072. Il tasso di interesse può essere fisso al 2,95% o variabile, pari all'Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base. Il rimborso può avvenire in 10, 15, 20, 25 o 30 anni.

 

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