Prestiti Forze Armate: tutte le informazioni tecniche

I prestiti Forze Armate sono prodotti finanziari destinati ai lavoratori e ai pensionati e ai pensionati del comparto. Ottenere credito in maniera rapida al giorno d’oggi è sempre più importante e i prestiti destinati a lavoratori ed ex lavoratori delle Forze Armate permettono di raggiungere quest’obiettivo con sicurezza.

Prestiti alle Forze Armate: la cessione del quinto

La cessione del quinto è la prima opzione che si può prendere in considerazione per informarsi su prestiti Forze Armate. Questa linea di credito è riservata a lavoratori e pensionati titolari di una busta paga o di un trattamento mensile in grado di rappresentare una garanzia di solvibilità.

Si tratta di un prestito personale, che non rende quindi necessaria la presentazione di un giustificativo di spesa.

Prestiti personali Forze Armate: i requisiti minimi

Quali sono i requisiti per la richiesta dei prestiti Forze Armate? La situazione cambia a seconda che il richiedente sia in attività di servizio o in pensione. Nel primo caso è infatti necessario essere titolari di un contratto a tempo indeterminato e di un’anzianità lavorativa minima (questo per via dell’impegno del TFR), mentre nel secondo, invece, è sufficiente percepire una pensione mensile.

L’erogazione dei prestiti personali per dipendenti delle Forze Armate non necessita della presentazione di garanzie reali.

Prestiti agevolati Forze Armate: come funziona la cessione del quinto?

La cessione del quinto in caso di prestiti Forze Armate funziona come in tutte le altre situazioni. Questo significa che la somma finanziata può essere rimborsata in un massimo di 120 mensilità, attraverso la trattenuta mensile del quinto della pensione o dello stipendio percepito dal lavoratore.

 

La somma massima finanziabile è definita sulla base dell’entità del trattamento pensionistico o dello stipendio (in questo caso conta anche l’anzianità lavorativa e l’ammontare del TFR).

Prestiti Forze Armate: i pluriennali Inpdap

L’ultimo ambito da considerare quando si parla di prestiti Forze Armate sono i prestiti pluriennali Inpdap. Richiedibili dagli iscritti alla Gestione delle prestazioni creditizie e sociali, questi prestiti consentono al beneficiario di far fronte a diverse situazioni in cui è necessario disporre di quantità di denaro consistenti.

In questo novero rientrano casi come il matrimonio - che può essere sia dell’iscritto sia di un figlio - la malattia improvvisa dell’iscritto o del principale percettore di reddito nel nucleo familiare, la necessità di coprire le spese per ausili di natura medica od ottica.

Questi prestiti possono essere rimborsati attraverso piani di ammortamento della durata compresa tra i 60 e i 120 mesi.

Per riceverli è necessario presentare la domanda entro un anno dall’evento per cui sono state effettuate le spese. Ovviamente è necessario allegare alla domanda la documentazione ufficiale delle spese in questione.

Ai prestiti pluriennali Inpdap viene applicato un tasso annuo del 3,50%, che rimane fisso per tutta la durata del finanziamento. Da considerare sono anche le spese amministrative - 0,50% della cifra erogata - e il contributo al fondo rischi, che varia in base all’età del richiedente all’inizio e alla fine del contratto.

 

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