Ottieni fino a 150 mila euro con i prestiti Inpdap ristrutturazione prima casa

Le spese di ristrutturazione della casa sono spesso onerose e in grado di destabilizzare il bilancio familiare. In questi casi i prestiti Inpdap ristrutturazione prima casa rappresentano un’alternativa molto utile.

I prestiti per la ristrutturazione della casa concessi dall’Inps comprendono diverse alternative, tra le quali è possibile includere i mutui ipotecari e i prestiti pluriennali. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche dei finanziamenti agevolati concessi dall’Inps.

Mutui per ristrutturazione casa

Queste prestazioni economiche, erogate agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, permettono di ristrutturare la prima casa d’abitazione con lavori di natura ordinaria o straordinaria.

Per richiederli è necessario non solo essere iscritti alla Gestione, ma anche, in caso di attività di servizio, essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato (per i pensionati vale invece un’anzianità d’iscrizione alla Gestione superiore a un anno).

I tassi

I mutui Inpdap per la ristrutturazione della prima casa possono essere caratterizzati dall’applicazione di un tasso variabile o da quella di un tasso fisso.

Nel primo caso si parla di un calcolo sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base e calcolato su 360 giorni. Nel secondo, invece, il tasso corrisponde al 2,95% (modificato dopo il 1° luglio 2015).

Le somme erogabili

Quanti richiedono un mutuo per finalizzare opere di manutenzione ordinaria o straordinaria della prima casa d’abitazione possono ottenere somme fino a un limite massimo pari al 40% del valore dell’immobile. Tuttavia non è mai possibile eccedere la soglia di 150 mila euro.

Come richiedere il mutuo

Come si richiedono questi prestiti Inpdap ristrutturazione prima casa? Procedendo per via telematizzata e inviando la domanda dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno solare.

I mutui per la ristrutturazione ordinaria o straordinaria della prima casa d’abitazione sono erogati sulla base dell’aderenza ai requisiti, della completezza della documentazione presentata (le domande prive di tutti i documenti vengono rigettate anche se il richiedente è in possesso dei requisiti) e della disponibilità della Direzione Regionale competente.

Le graduatorie

 

Cosa succede in caso di penuria di fondi? Che l’Ente stila una graduatoria, tenendo conto del reddito del richiedente e della composizione del nucleo familiare come requisiti principali. La suddetta graduatoria è consultabile sul sito ufficiale Inps.

In caso di accesso al mutuo, esso può essere pagato tramite MAV precompilati bancari o postali, che vengono inviati al mutuatario direttamente dall’Ente e che, in ogni caso, possono essere scaricati e stampati dalla propria area riservata sul sito ufficiale Inps.

Prestiti pluriennali per la ristrutturazione della casa

I prestiti Inpdap ristrutturazione prima casa comprendono anche i prestiti pluriennali Inps. Di cosa si tratta? Di prestazioni economiche riservate sempre agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

In questo caso è possibile ottenere somme anche piuttosto elevate per finanziare interventi di: restauro e risanamento conservativo, manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia della casa di proprietà.

I requisiti

Hanno accesso ai prestiti Inpdap ristrutturazione prima casa pluriennali esclusivamente i dipendenti e i pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e che sono in possesso di almeno quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione.

Ai fini dell’accesso al credito è necessario anche essere in possesso di almeno quattro anni di contributi versati presso la suddetta Gestione Unitaria. I richiedenti devono inoltre essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Tuttavia se a richiedere il finanziamento è un lavoratore pubblico assunto con contratto a tempo determinato, dalla durata di almeno tre anni, è possibile fruire esclusivamente di cessioni estinguibili nell’arco di vigenza del contratto di lavoro.

Condizioni e rimborso

I prestiti Inpdap ristrutturazione prima casa permettono di accedere a somme fino a un massimo di 100 mila euro da rimborsare con un piano di ammortamento che si estende per 10 anni. In ogni caso, l’importo del prestito non potrà superare l’entità delle spese preventivate al momento della presentazione della domanda.

Trattandosi di un prestito pluriennale, il tasso d’interesse (Tan) applicato al finanziamento è pari al 3,5% e rimane fisso per tutta la durata del piano di ammortamento.

Sull’importo lordo della prestazione si applicano inoltre un’aliquota per le spese di amministrazione pari allo 0,5% e una quota per il premio del Fondo Rischi Inps. Quest’ultimo varia a seconda della durata del piano di ammortamento e dell’età del richiedente.

 

Maggiori informazioni qui: