Anticipazioni su fondo prestiti Inps: cosa prevede la normativa?
L’Istituto, in base alla disponibilità finanziaria della Gestione, può decidere di ammettere l’anticipazione sul Fondo, favorendo gli iscritti che non risultino in attività di servizio o in pensione e non siano sottoposto a provvedimenti disciplinari, ossia per i quali sono attivi provvedimenti per dimissioni o decadenza.
In merito alle anticipazioni su Fondo prestiti inps rileviamo, inoltre, che possono essere richieste a fronte della domanda redatta dall’iscritto già dallo stesse da cui decorre l’iscrizione.
Quanto all’importo massimo concedibile è pari al 75 percento del capitale coinvolto. Quanto invece alle modalità di rimborso, esse sono definite da tabelle a disposizione della Gestione.
I nuovi iscritti che intendano richiedere il prestito possono farlo in modo limitato alle causali relative alle provvidenze erogate:
1. Ricovero in clinica privata;
2. Spese sostenute per malattia cronica;
3. Protesi dentarie;
4. Apparecchi ortodontici, auricolari, protesi ortopediche;
5. Protesi per arti;
6. Acquisto occhiali, lenti a contatto;
7. Spese funerarie per coniuge o familiare a carico;
8. Spese per malattia grave dell'iscritto o del coniuge/familiare a carico;
9. Visite specialistiche;
10. Prestazioni odontoiatriche (chirurgia conservativa, endodonzia, ecc.);
11. Fisioterapia e riabilitazione a seguito di infortunio;
12. Oculistica (interventi chirurgici, indagini diagnostiche, ecc.);
13. Nascita figlio;
Quanti transitano dalla vecchia gestione, invece, continuano a fruire della possibilità di fruire del prestito inps per qualunque ragione, così come previsto dallo Statuto dei Fondi Riposo e Vita. Non vi sono vincoli per gli iscritti pensionati.
Quanto alla rata mensile, essa è calcolata sommando il tasso di interesse, una quota destinata ad accrescere il Fondo di Garanzia, che varia dallo 0,30% per prestiti richiesti dai dipendenti, allo 0,45% per quelle richieste dai pensionati, con un TAEG complessivo del 5%.
L’iscritto è chiamato all’estinzione del debito secondo un certo numero di rate mensili anticipate. Nell’eventualità di estinzione anticipata, quanto trattenuto a titolo di interesse è stornato sulle rate restanti.