Calcolo rata Prestiti Inps: scopriamo i dettagli dei piccoli prestiti.
Per fruire dei piccoli prestiti inps dovete aver maturato 2 anni di anzianità di servizio di ruolo. Non sarete chiamati a presentare alcuna motivazione. È indispensabile la compilazione del modello CRED 3, che potete reperire sul portale ufficiale inps.
All’interno della domanda devono essere riportati: i dati anagrafici; recapito telefonico (ufficio-casa); il numero di mensilità che si vuole richiedere; il codice IBAN. Non solo. Alla domanda dobbiamo allegare: certificato stipendiale rilasciato dal Punto Amministrativo; ultima busta paga e fotocopia del documento di identità.
Dovete disporre inoltre del certificato stipendiale in duplice copia. Si tratta di una dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro, in modo particolare dal Punto Amministrativo di appartenenza, che va redatta sul modello predefinito da Ipost, in cui devono essere indicate: eventuali richieste di cessione del quinto dello stipendio o prestito delega presso Istituti Finanziari; le ritenute che per legge gravano mensilmente sullo stipendio; gli eventuali oneri mensili in corso per sequestri, pignoramenti, cessioni, quote canoni d'affitto di case popolari o economiche o per altre cause, con l'indicazione dei creditori.
Calcolo rata Prestiti Inps: quali sono le soluzioni possibili? Possiamo avere una restituzione annuale, ovvero con 12 rate, a fronte di un prestito corrispondente a una o due mensilità nette. In alternativa potreste optare per una restituzione biennale, ovvero strutturata in 24 rate. In questo caso il prestito ha una durata pari a tre o quattro mensilità nette. Con 36 rate si può avere fino a sei mensilità nette, mentre con un piano di ammortamento quadriennale, si hanno fino a otto mensilità.
Per avere una simulazione puntuale del calcolo rata Prestiti inps, potete visitare il portale ufficiale inps recandovi nella sezione dedicata a questo servizio.