Come funzionano i mutui per ristrutturazione: dagli importi alle agevolazioni

Quando si progetta di ristrutturare la casa è fondamentale considerare la necessità di spese onerose, motivo per cui è utile accendere un mutuo. Alla luce di questo aspetto è bene informarsi su come funzionano i mutui per ristrutturazione.

Mutuo per ristrutturazione

Come funzionano i mutui per ristrutturazione? La risposta a questa domanda prevede il riferimento alle medesime modalità di accesso al mutuo delle quali si parla in caso di acquisto.

Questo significa che il richiedente deve rispondere a determinati requisiti - nel caso del mutuo ipotecario Inps ex Inpdap deve essere iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali - e che deve tenere conto di limiti di finanziamento (nel caso del mutuo Inps ex Inpdap non si possono chiedere più di 150.000€ ed è necessario rimanere sotto la soglia del 40% del valore dell’immobile).

Informazioni sulle modalità di erogazione della cifra

Chiedersi come funzionano i mutui per ristrutturazione vuol dire considerare anche il fatto che la cifra richiesta può essere erogata in due modi:

  • Unica soluzione
  • Erogazione in base allo stato di avanzamento dei lavori (questa opzione viene chiamata in causa quando si parla di mutui per interventi di ristrutturazione importanti)

Fondamentale è ricordare che in caso di erogazione sulla base dello stato di avanzamento dei lavori, prima di sbloccare le tranche l’istituto di credito si informa sulla situazione del processo di ristrutturazione.

Cosa sapere prima di richiedere un mutuo per ristrutturazione?

 

Informarsi su come funzionano i mutui per ristrutturazione vuol dire considerare altri punti fondamentali, per esempio il fatto che in generale è possibile richiedere dal 70 all’80% della spesa complessiva che si ha intenzione di effettuare (le regole cambiano a seconda dell’istituto di credito).

A seconda che gli interventi siano di natura ordinaria o straordinaria è necessario presentare anche il conteggio estimativo e il preventivo delle spese che si ha in progetto di effettuare.

Agevolazioni fiscali su questi mutui

L’ultimo aspetto da considerare quando si parla di come funzionano i mutui per ristrutturazione riguarda le agevolazioni fiscali. A quanto ammontano? Al 19% degli interessi passivi, questo fino a un massimo di 4.000€ annui.

Per godere delle agevolazioni è necessario rispettare alcune regole. Ecco quali sono:

  • Immobile da adibire a prima abitazione del contribuente entro sei mesi dal completamento ufficiale dei lavori
  • Mutuo da stipulare sei mesi prima o sei mesi dopo rispetto all’inizio effettivo dei lavori
  • Mutuo da stipulare considerando come beneficiario principale la persona che detiene il diritto di proprietà dell’immobile o qualsiasi altro tipo di diritto reale

Concludiamo ricordando che alcune realtà creditizie, come per esempio Poste Italiane, mettono a disposizione di chi cerca un mutuo per ristrutturazione anche opzioni aggiuntive, come per esempio somme di denaro liquido (in questo caso si parla della formula ristrutturazione+liquidità, che consente di affrontare con maggior sicurezza le spese).

 

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