Esistono i mutui senza ipoteca? Questa domanda fa parte degli interrogativi di chi vuole acquistare casa e si informa sulle modalità migliori per accedere al credito.
Ipoteca: di cosa si tratta?
Prima di entrare nel vivo delle caratteristiche dei mutui senza ipoteca è il caso di capire di cosa parliamo quando discutiamo di questa forma di garanzia.
L’ipoteca è un diritto reale di garanzia che stabilisce che un creditore – in questo caso l’istituto di credito che eroga il mutuo – abbia un diritto di prelazione su un determinato bene (l’unità immobiliare), finalizzato alla tutela in caso di insolvenza da parte del beneficiario principale.
L’ipoteca può anche essere definita come diritto accessorio in quanto nel momento in cui il debito viene estinto non ha più ragione di essere. Ricordiamo inoltre che l’estinzione dell’ipoteca è automatica dopo 20 anni dalla sua iscrizione e che deve essere rinnovata se il mutuo dura di più.
Le garanzie alternative all’ipoteca: ecco quali sono
I mutui senza ipoteca esistono in quanto, quando si chiede un finanziamento per acquistare un immobile, non è necessario che la garanzia di solvibilità sia l’unità immobiliare stessa.
Quali sono le alternative? Il mutuatario può bloccare dei capitali finanziari in suo possesso e concretizzare quindi una fideiussione, oppure scegliere di porre in pegno alcuni beni mobili, come per esempio gioielli od oggetti di valore.
In questi casi ci si trova davanti a mutui senza ipoteca, che possono essere definiti anche chirografari se l’unica garanzia è la firma del richiedente. Fondamentale è specificare che i mutui chirografari sono frequenti soprattutto quando si richiedono finanziamenti onerosi finalizzati all’aumento della liquidità aziendale.
Caratteristiche del mutuo senza ipoteca: ecco le principali
I mutui senza ipoteca non sono molto differenti dai prestiti finalizzati e sono caratterizzati da tassi più alti rispetto ai piani in cui è presente l’iscrizione di un’ipoteca (si tratta di una scelta che l’istituto di credito fa per tutelarsi dal rischio d’insolvenza).
In generale questi mutui non durano più di 4/5 anni e sono contraddistinti dall’erogazione di un capitale non altissimo, raramente superiore ai 50.000€.
Un altro aspetto importante riguarda il fatto che il cliente non è tenuto a sottoscrivere spese notarili od oneri derivanti dalla copertura assicurativa.
Mutui privi di ipoteca: le differenze tra aziende e privati
Abbiamo già ricordato che i mutui senza ipoteca possono essere erogati a soggetti privati ma anche ad aziende. Nel primo caso le finalità riguardano soprattutto la ristrutturazione condominiale ed esigenze di natura personale.
Le aziende, invece, tendono a richiedere l’accensione di mutui privi di ipoteca per aumentare la liquidità oppure per acquistare beni strumentali od unità immobiliari utili allo svolgimento dell’attività imprenditoriale.
Concludiamo ricordando che è facoltà del cliente richiedere un periodo di preammortamento, caratterizzato dal rimborso della sola quota interessi e non di quella capitale, con ovvie conseguenze sulla durata del piano di rimborso.