Sicuramente un mutuo è difficile da sostenere soprattutto viste le rate mensili che gravano pesantemente sul bilancio familiare mensile, soprattutto se abbiamo richiesto un mutuo a tasso variabile, ma per cercare di risollevare la situazione potrebbe essere utile pensare di utilizzare la rinegoziazione del mutuo.
Vista la situazione economica del nostro Paese molte famiglie potrebbero ricorrere all’uso di rinegoziazione del mutuo, soprattutto per tutte le famiglie che in situazioni favorevoli hanno stipulato un contratto con mutuo a tasso variabile e ora si vedono costrette a versare delle rate con un importo molto più alto e spesso insostenibile.
Dal 2008 però una delle novità introdotte è la modifica del mutuo ma sarà necessario cambiarne alcuni aspetti come il tasso di interesse e il numero delle rate, rinegoziare il mutuo per cercare di garantire i pagamenti mensili ideale per chi non riesce più a versare le rate, prolungare le rate per rendere più leggero il pagamento mensile.
La rinegoziazione del mutuo non comporta alcun costo al richiedente, unico dettaglio è l’accordo delle due parti, il contraente non perderebbe nemmeno le agevolazioni fiscali ottenute e presenti nel mutuo come accordato precedentemente.
Nel caso in cui l’istituto di credito non dovesse accettare la rinegoziazione del mutuo potrebbe essere possibile spostarlo in un’altra banca, ovvero potrà essere preso un nuovo mutuo lasciando però la base ipotecaria originale in questo è necessario un atto notarile e potrebbe accadere di perdere alcuni vantaggi fiscali della rinegoziazione.
La rinegoziazione del mutuo porta dei vantaggi soprattutto se il mutuo sta per essere chiuso, in questo caso si potrà passare dal tasso variabile a quello fisso, in questo modo si potranno ridurre l’importo delle rate ma potranno essere prolungate nel tempo.