Come si diventa cattivo pagatore e cancellarsi dalle liste CRIF

Quando si viene segnalati come cattivi pagatori CRIF

Quello di cattivo pagatore è uno status che può presentare diversi problemi. I soggetti segnalati come cattivi pagatori infatti incontrano solitamente difficoltà nell’accesso al credito. Questo perché un cattivo pagatore viene considerato finanziariamente inaffidabile da parte di banche e società finanziarie. Ma come si diventa cattivo pagatore?

A differenza di quanto si potrebbe pensare, non è molto difficile venire segnalati come cattivi pagatori. È sufficiente, infatti, un piccolo ritardo nel pagamento di una rata di un mutuo o un prestito.

Nello specifico, sono segnalati nei Sistemi di Informazioni Creditizie quanti ritardano nel pagamento di almeno una rata per più di due mesi consecutivi. Allo stesso modo, si viene iscritti nelle liste dei cattivi pagatori se si pagano in ritardo due o più rate di ammortamento.

Il codice deontologico per i sistemi informativi relativi alle informazioni creditizie prevede che il soggetto venga informato prima di essere iscritto come cattivo pagatore. La comunicazione viene trasmessa 15 giorni prima dell’iscrizione.

 

Sebbene sia piuttosto facile ritrovarsi segnalati come cattivi pagatori, l’iscrizione nelle liste SIC ha una durata a tempo determinato. I tempi di conservazione variano a seconda del tipo di inadempimento per cui si viene iscritti.

Tempi di conservazione dei dati e cancellazione CRIF

Per approfondire la questione come si diventa cattivo pagatore è necessario stabilire per quanto tempo i nominativi dei cattivi pagatori rimangono memorizzati.

  • 12 mesi dalla data di regolarizzazione del debito per ritardi relativi a 1 o 2 rate di ammortamento;
  • 24 mesi dalla data di regolarizzazione del debito per ritardi relativi a 3 o più rate di ammortamento;
  • 36 mesi dalla data prevista per l’estinzione del finanziamento per i prestiti con gravi morosità o non rimborsati.

Ora che abbiamo visto come si diventa cattivo pagatore, passiamo alla questione della cancellazione. Una volta trascorso il tempo di conservazione previsto, il nominativo del soggetto viene cancellato automaticamente dalle liste SIC. A tal proposito ricordiamo che queste sono gestite da diverse società, la più nota delle quali è CRIF Spa.

Nel caso in cui un soggetto venga iscritto nelle liste dei cattivi pagatori senza che abbia effettivamente maturato ritardi nel pagamento delle rate, è possibile richiedere la cancellazione anche prima che siano trascorsi i suddetti termini per la conservazione.

La richiesta di cancellazione è sempre gratuita e può essere presentata sia alla banca con cui si ha il rapporto che alla società di riferimento per la gestione delle liste SIC.

 

Maggiori informazioni qui: