Agevolazioni mutuo prima casa: come funzionano e chi ne ha diritto

Fondo di garanzia per mutuo prima casa 2024

La scelta del mutuo casa è un percorso complesso e rappresenta un passo importante nella vita di ogni individuo. Sottoscrivere un mutuo significa infatti assumersi un impegno duraturo nel tempo e, spesso, piuttosto elevato. Tuttavia quest’operazione è stata resa più facile con l’introduzione delle agevolazioni mutuo prima casa, che consentono di risparmiare sul mutuo.

Si tratta di agevolazioni rivolte a tutti i contribuenti, con un occhio di riguardo nei confronti dei più giovani e alle categorie in difficoltà. Quanti hanno meno di 35 anni, i giovani con lavoro atipico e i genitori single con figli a carico, per esempio, beneficiano di una corsia preferenziale per l’accesso al fondo di garanzia per i mutui prima casa.

Si tratta di una garanzia statale rivolta ai soggetti che sottoscrivono mutui per l’acquisto e la ristrutturazione della casa con importo non superiore a 250 mila euro. Garanzia che copre fino al 50% del mutuoe viene concessa senza limiti di reddito per il richiedente.

I beneficiari ottengono il rilascio della garanzia stataleper la sottoscrizione del finanziamento, che viene erogato da una banca che ha aderito al Fondo. Ai fini della concessione della garanzia, l’immobile oggetto del mutuo non deve far parte di una delle seguenti categorie catastali: A1, A8, A9. L’abitazione non deve poi avere le caratteristiche relative alle case di lusso, indicate dal decreto del Ministero dei lavori pubblici del 2 agosto 1969.

La richiesta del bonuspuò essere presentata direttamente presso la banca in cui si desidera accendere il mutuo, se fa parte degli istituti convenzionati.

Detrazioni fiscali per mutui prima casa

 

Tra le agevolazioni mutuo prima casa attivi nel 2024 ricordiamo anche la possibilità, per chi ristruttura la casa di proprietà, di beneficiare di una detrazione fiscale del 50%. Detrazione che si applica per somme fino a un massimo di 96 mila euro.

Gli interventi per la riqualificazionedi giardini e terrazzi invece è detraibile nella misura del 36%, per un massimo di 5 mila euro. Maggiore l’agevolazione prevista per i lavori che rientrano tra le misure antisismiche: detraibili fino all’85%.

Mutui agevolati Inpdap per dipendenti e pensionati pubblici

Ora che abbiamo visto quali sono le agevolazioni mutuo prima casa messe a disposizione dallo Stato, passiamo alle categorie privilegiate. Dipendenti e pensionati pubblici hanno la possibilità di accedere al credito con tassi di interesse vantaggiosi.

Opportunità che si rende possibile grazie al mutuo Inpdap, finanziamento concesso dall’ente previdenziale tramite un apposito fondo credito. Prevede la concessione di somme fino a un massimo di 300 mila euro,per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.

Il tasso è agevolato sia nella versione a tasso fisso, che in quella a tasso variabile. Nel primo caso abbiamo un Tan definito con il metodo del loan to value, mentre i mutui a tasso variabile prevedono un tasso pari al valore dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base.

 

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