Banca di Credito Sardo, le proposte per acquisto casa
Dal novembre 2014 Banca di Credito Sardo è stata acquisita da Intesa Sanpaolo, intervento che ne ha ridefinito l’offerta. Abbiamo scelto quindi di prendere in esame i mutui prima casa più competitivi disponibili presso le filiali dell’istituto di credito sardo.
Se l’esigenza è di acquistare, costruire o ristrutturare la propria abitazione, a prescindere dal fatto che questa sia prima o seconda casa, è possibile sottoscrivere il Mutuo Domus. Si tratta di una linea di credito che può essere impiegata anche per la surroga, intervento di trasferimento del proprio mutuo residuo presso un nuovo istituto di credito con la modifica di durata e tasso di interesse.
Il Mutuo Domus può essere a tasso fisso o variabile, aspetto che determina differenti condizioni contrattuali. Prima di entrare nei dettagli e per valutarne l’effettiva convenienza, abbiamo scelto di compiere una simulazione di calcolo: la somma richiesta corrisponde a 200mila euro, a fronte di un immobile del valore di 250mila euro. Il piano di rimborso è strutturato in 25 anni.
Nel caso del tasso fisso avremo una rata mensile pari a 953,63 euro, espressione di un Tan fisso corrispondente al 3,05%, Taeg 3,22%. Mentre se il richiedente preferisce un tasso variabile, la rata mensile è 837,56 euro. Il Tan variabile, corrispondente all’1,79%, è computato in base all’Euribor 1 mese + 1,85% oppure MRO della BCE + 1,85%. Il Taeg invece raggiunge l’1,97%.
I piani di rimborso sono diversi, si va dal Piano base alla Multiopzione passando per il Piano Bilanciato. Questi prevedono aspetti differenti sulla scorta del tasso applicato. Il Piano base del tasso variabile, ad esempio, è contraddistinto da tasso e rata che cambiano in rapporto al criterio di indicizzazione, che come abbiamo già rilevato può essere costituito da Euribor 1 mese o MRO della BCE.
Nell’eventualità invece del Piano base relativo al tasso fisso, abbiamo tasso e rata stabiliti al momento della sottoscrizione del contratto, elementi che restano inalterati nel corso dell’intero processo di rimborso, a prescindere dall’andamento del mercato.
www.banca intesa, Fondo garanzia prima casa
Intesa Sanpaolo consente un accesso agevolato al credito che ha come principali protagonisti le giovani coppie, gli under 35 e i nuclei monogenitoriali con figli minori. L’istituto di credito ha infatti aderito al Fondo di garanzia sui mutui prima casa, reso possibile dalla collaborazione tra ABI e il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Grazie al Fondo l’utente può contare su una garanzia fino al 50% della quota capitale dei mutui ipotecari. Non si rilevano vincoli in merito al reddito, anche se il mutuo non deve superare i 250mila euro, mentre la finalità può essere l’acquisto dell’abitazione principale o all’acquisto con ristrutturazione per incremento dell’efficienza energetica.