Come accedere al regime forfettario Inps 2015?

Cos’è il regime forfettario Inps 2015?

Negli ultimi mesi si è sentito molto parlare del nuovo regime dei minimi, anche detto regime forfettario, in vigore da gennaio 2015. Ma quali sono i requisiti necessari all’accesso? Chi può godere delle agevolazioni previste? Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

L'articolo 9 della Legge di stabilità 2015 elenca i requisiti, le condizioni e i limiti che i contribuenti dovranno avere per accedere al nuovo regime agevolato per gli autonomi. Rivolto ai titolari di partita IVA con reddito IRPEF inferiore a 15.000 euro lordi e ricavi compresi tra 15 e 40 mila euro, il nuovo regime segna un cambiamento importante, soprattutto per chi fino al 2014 ha fruito del regime dei minimi. Tali soggetti infatti potranno decidere se rimanere nel regime agevolato, con aliquota IRPEF al 5%, o passare a quello forfettario.

Il nuovo regime forfettario riguarda però solo le Partite IVA che rispondono a requisiti reddituali prefissati. I soggetti aventi diritto rientreranno in un regime agevolato con un’aliquota IRPEF pari al 15% e senza limiti di età.

Di conseguenza chi oggi gode delle agevolazioni del regime dei minimi, ossia gli under 35 anni con ricavi fino a 30.000 euro, può decidere di passare nel 2015 direttamente al regime forfettario, a condizione però di non aver guadagnato nel 2014 più di 15.000 euro lordi. In questo modo il soggetto passerà da un’aliquota sostitutiva del 5% a una del 15% e potrà fruire di varie agevolazioni nel sistema contributivo Inps.

Regime forfettario Inps: quali le differenze con il regime dei minimi 2014?

 

A differenza degli iscritti al regime dei minimi attualmente in vigore, il titolare di partita IVA appartenente al regime forfettario può avere collaboratori, anche a progetto, a condizione che per questi non sostenga spese superiori a 5 mila euro lordi. Chi entra nel regime forfetario è inoltre escluso dagli studi di settore e può destinare fino al 49% del proprio reddito per eventuali collaboratori.

Quali i requisiti d’accesso per il regime forfettario Inps?

Secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2015, possono accedere al nuovo regime dei minimi tutte le persone fisiche che esercitano attività di impresa, arti e professioni in possesso di determinati requisiti.

Per accedere al regime agevolato forfetario il lavoratore autonomo deve aver conseguito, nell'anno precedente, ricavi e compensi non superiori ai limiti stabiliti. Allo stesso modo è necessario che il soggetto abbia sostenuto spese di lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti e collaboratori, inferiori 5 mila euro lordi. Nel caso in cui il lavoratore autonomo eserciti le sue attività con due diversi codici ATECO, il limite dei ricavi viene determinato sull'attività che ha generato maggiori ricavi e compensi.

Ricordiamo infine che i contribuenti minimi possono rimanere nel regime agevolato con aliquota al 5% per tutto il periodo residuale dei 5 anni, o fino al 35° anno di età, anche dopo il 31 dicembre 2014 a condizione che siano ancora in possesso dei requisiti previsti. Chi invece apre una nuova attività nel 2015 per il primo anno e per i successivi due anni potrà godere di una riduzione pari ad un terzo della aliquota sostitutiva.

 

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