Come funzionano i prestiti personali – Guida al credito 2017

Come funzionano i prestiti personali? È una domanda che può decidere le scelte, gli acquisti e i progetti di decine di migliaia di italiani. Cerchiamo di fare chiarezza sulle caratteristiche di questa linea di credito, a chi è destinata e quali sono i criteri di convenienza 2017. Ecco la guida che stavi aspettando.

Cos’è un prestito personale

Cos’è un prestito personale? Stiamo parlando di un finanziamento non finalizzato. Cosa significa? Non è un prodotto correlato all’acquisto di un particolare bene o servizio.

Il prestito personale può essere fornito da banche o società finanziarie ed è rivolto a soggetti privati. Viene disposto un tasso di interesse che può essere fisso o variabile e il processo di rimborso è scandito da rate (di solito mensili). La somma del tasso e dei costi correlati al finanziamento è indicata dal Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale).

A livello contrattuale poi con la banca viene definita la durata del rimborso e ovviamente l’importo.

Risulta essenziale considerare la sostenibilità del finanziamento in rapporto alle proprie capacità reddituali. È consigliabile infatti disporre di una rata non superiore al 30% del proprio stipendio.

Qualora si determinino dei problemi di rimborso, il cliente va a pregiudicare il proprio profilo creditizio, senza contare le pesanti implicazioni economiche conseguenti al debito non pagato.

Quali sono i requisiti per ottenere credito nel 2017

Come funzionano i prestiti personali: chi può richiederli? Di solito il beneficiario non ha più di 70 anni, dovendo chiaramente risultare maggiorenne.

Deve poi essere adeguato il profilo dal punto di vista delle possibilità di rimborso che vanno dimostrate mediante la documentazione. Il dipendente ad esempio andrà a presentare la busta paga mentre il pensionato il cedolino e il lavoratore autonomo la dichiarazione dei redditi.

Non sono richieste garanzie reali quale ad esempio l’ipoteca sull’abitazione.

Quando viene rifiutato il prestito personale

Come funzionano i prestiti personali: difficoltà d’accesso al credito. Vi sono vari scenari che rendono molto difficile se non impossibile ottenere i prestiti personali. Una prima situazione coincide con la presenza di altri finanziamenti che porterebbero complessivamente i prelievi mensili sullo stipendio oltre il 30% di quest’ultimo.

Incontrano significative difficoltà anche quanti risultano cattivi pagatori, ovvero abbiano incontrato delle difficoltà di rimborso.

In generale se il richiedente non ha un solido profilo in termini di capacità di rimborso potrebbe essere necessario disporre di un garante. Soggetto terzo che interviene qualora il cliente non corrisponda agli impegni definiti a livello contrattuale.

Se la domanda viene rifiutata, il richiedente sarà informato circa la ragione che ha indotto l’ente erogatore alla decisione.

Come trovare il finanziamento più conveniente 2017

 

Come funzionano i prestiti personali: quali sono i passaggi da seguire prima di procedere con la sottoscrizione di un prestito personale?

Vi sono vari elementi essenziali per comprendere la bontà della proposta e quindi decidere se procedere con la stipula del contratto.

Un primo criterio da esaminare è il Tasso nominale annuo, più conosciuto come Tan. Questo corrisponde a una percentuale ed è computato su base annua, in rapporto alla somma oggetto del finanziamento.

Non vanno poi sottovalutati gli oneri pertinenti la copertura assicurativa e gli altri costi accessori. Per avere un quadro generale di tasso e costi è bene ricorrere al Taeg.

Cos’è il Taeg

Di cosa si tratta? È l’acronimo di Tasso Annuo Effettivo Globale e rappresenta un indicatore prezioso per comprendere il costo complessivo della linea di credito.

Il Taeg non prende in considerazione solo il tasso ma anche le spese pertieniti il finanziamento: dai costi assicurativi a quelli di gestione pratica.

Ogni ente erogatore è chiamato a specificare il Taeg di ogni prodotto della propria offerta.

Per disposizioni normative, il contratto del finanziamento deve riportare diversi elementi. In particolare ricordiamo: importo e modalità di accredito, tasso, Taeg, costi, entità della rata, scadenze, garanzie, polizze assicurative e condizioni di modifica del contratto.

Per trovare il prodotto giusto il cliente non deve lasciarsi prendere dalla fretta ma considerare con calma molte alternative.

I rischi da considerare

Come funzionano i prestiti personali: i rischi. Il beneficiario del finanziamento che non rispetta il pagamento delle rate sarà segnato alle centrali rischio. Banche dati che vengono consultate da banche e finanziare per valutare il tasso di rischio dell’utente.

A questo si aggiungono gli interessi di mora che fanno lievitare sensibilmente il costo del finanziamento.

Recidere il contratto ed estinzione anticipata

È ammessa la rescissione del contratto a costo zero entro 14 giorni dal momento della stipula del finanziamento. Il titolare del prestito può inoltre scegliere di procedere con l’estinzione anticipata.

È disposto il pagamento delle rate che restano per completare il piano di rimborso nonché una mora che non può eccedere l’1%.

Per evitare rischi vi consigliamo di valutare formule di copertura assicurativa a fronte di scenari che potrebbero mettere in discussione la capacità di rimborso.

 

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