Cos’è lo spread sui mutui? Come incide sui finanziamenti?

Quando si decide di acquistare casa è necessario analizzare alcuni valori fondamentali per la convenienza del piano, come per esempio il tasso d’interesse e lo spread. Cos’è lo spread sui mutui? Una percentuale che rappresenta il guadagno della banca su un determinato prestito.

Spread: ecco di cosa si tratta

Quando ci si chiede cos’è lo spread sui mutui è bene ricordare che si tratta di un valore che cambia a seconda dell’istituto di credito, anche se, in generale, è possibile parlare di un trend uniforme relativo ad aumenti e cali.

Cosa rappresenta lo spread?

Documentarsi su cos’è lo spread sui mutui è fondamentale, soprattutto in sede di preventivo quando si visionano tutte le voci di spesa e ci si trova davanti alla dicitura ‘maggiorato di uno spread pari a n%’.

In questo caso è bene sapere che lo spread è un carico che la banca applica per compensare spese di gestione della pratica, oneri di apertura, rischio d’insolvenza.

Risulta facile capire che lo spread costituisce un guadagno che entra alla banca, il tutto secondo un principio di natura puramente commerciale.

Il valore dello spread: come e perché cambia

 

Rispondere alla domanda cos’è lo spread sui mutui implica necessariamente un approfondimento delle variazioni di valore, che sono comprese tra lo 0,5 e il 3% (si tratta di una stima generale).

Il valore dello spread varia e i cambiamenti che lo coinvolgono sono legati in primo luogo al rischio del finanziamento. Per fare un esempio concreto, un mutuo per l’acquisto di un immobile sul quale è iscritta un’ipoteca risulterà a rischio contenuto, motivo per cui sarà caratterizzato dall’applicazione di uno spread più contenuto.

In alcuni casi considerati particolarmente a rischio - alla definizione delle singole situazioni contribuiscono anche dati come l’età e la situazione economica del mutuatario - si applica uno spread superiore al 3%.

Spread e interessi: ecco come valutare

La valutazione della convenienza di un piano è basilare in sede di scelta del mutuo migliore per le proprie esigenze. In questa fase, oltre a chiedersi cos’è lo spread sui mutui, è bene analizzare anche il rapporto tra spread e tasso d’interesse.

Lo schema è molto semplice: minore è lo spread applicato, più contenuto è il tasso d’interesse da restituire. Questo aiuta a capire che la convenienza maggiore è da ricercare nei mutui con uno spread più basso fin dall’inizio del piano di ammortamento.

Per avere le idee più chiare sul ruolo dello spread in un piano di rimborso è bene ricordare per esempio che, in caso di tasso variabile, l’interesse sarà composto dai seguenti elementi:

  • Euribor (un valore che indica il costo del denaro nelle compravendite di valuta e che è variabile)
  • Spread (valore che invece risulta invariato per tutta la durata del mutuo).

 

Maggiori informazioni qui: