La questione dipendenti pubblici malattia vede come principale riferimento normativo il Decreto Legislativo 165 del 30 marzo 2001. Per capire cosa fare soprattutto in merito alle fasce di reperibilità durante le visite fiscali è necessario fare riferimento all’articolo 55.
Dipendenti pubblici malattia decurtazione stipendio: ecco cosa devi sapere
Quando si parla di dipendenti pubblici malattia è necessario considerare la questione della decurtazione dello stipendio, che risponde a specifiche regole. Ecco quali:
- Primi 9 mesi di malattia: percezione dell’intero ammontare della busta paga.
- Dal 10° al 12° mese di malattia: percezione del 90% dell’ammontare della busta paga.
- Dal 13° al 18° mese di malattia: percezione del 50% dell’ammontare della busta paga.
La situazione appena descritta è stata interessata da modifiche importanti con il varo del decreto del Presidente del Consiglio del 13 giugno 2008, che ha stabilito la decurtazione delle indennità pensionabili anche per i primi 10 giorni di malattia, eccezion fatta per le patologie gravi, per i ricoveri, per gli infortuni sul lavoro.
Gli obblighi del lavoratore
Il regolamento relativo a dipendenti pubblici malattia prevede che il dipendente pubblico che si assenta debba rispondere a determinati obblighi. Quali sono? Prima di tutto la necessità di avvisare il responsabile di struttura entro e non oltre le 8.30, così da non causare problemi agli utenti che usufruiscono quotidianamente del servizio pubblico.
Il Decreto Legislativo 165/2001 ha stabilito la possibilità d’inviare il certificato medico per via telematizzata.
Dipendenti pubblici malattia orari visita fiscale: tutte le informazioni
Documentarsi su dipendenti pubblici malattia significa avere le idee chiare sugli orari delle visite fiscali. Nel momento in cui il dipendente pubblico si assenta per malattia è tenuto alla reperibilità per visita fiscale dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Sono esclusi dall’obbligo di reperibilità i lavoratori che hanno già ricevuto la visita del medico fiscale nel periodo indicato sul certificato medico, coloro che si assentano per un infortunio sul lavoro o riconducibile alla malattia INAIL e i soggetti che si sottopongono a terapie salvavita, come per esempio la chemio o la dialisi.
Una sentenza della Corte di Cassazione risalente al 1998 ha stabilito la possibilità che il domicilio del dipendente pubblico assente per malattia coincida con una struttura alberghiera.
In questi casi, pena l’apertura di un provvedimento disciplinare, il lavoratore è tenuto a comunicare tempestivamente l’indirizzo.
cosa sapere sulla presentazione del certificato
Ultimo punto da approfondire in merito a dipendenti pubblici malattia riguarda la presentazione del certificato, necessaria in caso di assenza superiore ai 10 giorni e nell’eventualità del secondo evento di assenza per malattia nel corso del medesimo anno solare.
Le attestazioni di assenza per prestazioni sanitarie possono essere rilasciate dalla struttura - sia pubblica sia privata - presso la quale il lavoratore ha effettuato l’esame (questa regola vale anche per le assenze che vanno oltre la seconda).