Domanda accompagnamento Inps 2015: come procedere? Quali i requisiti?
Gli invalidi civili possono godere di un beneficio erogato dell’Inps che è rappresentato dalla fornitura di una prestazione economica riservati agli invalidi totali, ovvero al 100%. Si tratta di un intervento denominato indennità di accompagnamento. Il cittadino che intende fruirne deve inoltrare la domanda con allegato la documentazione prevista.
Solo dopo l’effettiva presenza dei requisiti e della percentuale di invalidità, l’Inps eroga la prestazione e di conseguenza l’effettivo pagamento. Ma quali sono i requisiti necessari? L’accompagnamento è erogato dall’Inps all’avente diritto a prescindere dal reddito e dall’età. Questo beneficio è compatibile con attività lavorativa a opera di soggetti minorati, a condizione che si sia presentata la domanda dopo aver compiuto 65 anni.
Per ottenere questo servizio è indispensabile che la persona rientri nel rispetto di certi requisiti e che presenti la domanda di accesso all’ente previdenziale. I requisiti coinvolti sono:
- . Invalidità al 100% per malattie fisiche e psichiche.
- Impossibilità ed incapacità alla deambulazione, che significa non poter svolgere azioni quotidiane senza l'aiuto continuo di un accompagnatore.
- Essere cittadini italiani, oppure, stranieri comunitari iscritti all'anagrafe del Comune di residenza, cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno da almeno 1 anno.
- Avere residenza stabile ed abituale in Italia.
Quanti hanno conseguito i 65 anni di età possono fruire del beneficio a condizione che venga valutata l’incapacità effettiva di compiere azioni di vita quotidiana. L’indennità di accompagnamento Inps è riconosciuta agli invalidi che ricadano in una delle seguenti situazioni:
1) Se risultano ricoverati gratuitamente presso istituti di ricovero per più di 30 gironi.
2) Se percepiscono un'indennità analoga a quella di invalidità, ovvero se sono titolari di pensione di inabilità per causa di guerra, lavoro o di servizio, ma solo qualora l'importo sia superiore all'accompagnamento.
Domanda accompagnamento Inps 2015, minorenni che ottengono la maggiore età
Vi sono rilevanti novità in merito agli invalidi minorenni che divengono maggiorenni. A partire dal giugno 2014 l’indennità di accompagnamento è fornita in modo automatico. I soggetti minori che già hanno acquisito il diritto, una volta raggiunti i 18 anni di età, non sono chiamati a inoltrare una nuova domanda, questo perché in modo automatico l’Inps riconosce la prestazione integrativa senza alcun controllo sanitario.
Ma a quanto ammonta l’assegno di accompagnamento 2015? L’entità dell’assegno di accompagnamento è aggiornata e rivalutata con cadenza annuale. L’Inps permette di pubblicare i nuovi importi pubblicando una circolare in cui è riportata la percentuale di rivalutazione Istat applicata. Durante il 2014 la rivalutazione ha toccato l’1,2%.