Come fare la domanda mutui Inpdap? Data l’incertezza dell’attuale panorama finanziario, una delle risorse che assicura tranquillità e convenienza è rappresentata dai mutui Inpdap. Si tratta di un’opzione riservata ai dipendenti pubblici e i pensionati. Basta fare domanda all’Inps per l’ottenimento del finanziamento per l’acquisto della prima casa.
Quali sono i tassi offerti ai dipendenti pubblici e ai pensionati? I tassi sono molto competititvi sul mercato. Il mutuo a tasso fisso presenta un interesse del 3,75% (considerate che vanno aggiunte spese notarili, di istruttoria e perizia). Un valore inferiore ai media di mercato che si attesta intorno al 5%.
Mentre per quanto riguarda il tasso variabile, la somma da versare corrisponde alla somma di uno sperad dello 0,9% e dell’Euribor a 6 mesi (che nelle ultime rilevazioni è allo 0,33%). Tradotto in cifre significa l’1,23% contro il 2,86%.
L’importo massimo che può essere richiesto è pari a 300mila euro e comunque non può superare il valore della perizia dell’immobile. Mentre la durata varia da 10 a 30 anni. Quali sono le condizioni di accesso al mutuo? Possono accedere tutti gli iscritti in attività di servizio con contratto di lavoro a tempo indeterminato e i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, con una anzianità di iscrizione di almeno 3 anni.
Come fare la domanda mutui Inpdap? «La domanda, redatta sull'apposito modello fornito dall'istituito corredata da tutta la documentazione richiesta, deve essere inviata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno, all'Ufficio Provinciale o Territoriale Inps Gestione ex Inpdap competente».