Erogazione mutui Inpdap: guida al credito

Erogazione mutui Inpdap: guida al credito. Per richiedere un mutuo Inpdap è necessario compilare correttamente l’apposito modulo ed inviarlo alla Sede provinciale Inpdap competente (fa riferimento la provincia nella quale si trova l’immobile oggetto della richiesta di mutuo) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

L’eventuale approvazione del mutuo è disposta attraverso un provvedimento firmato dal Dirigente della Sede Provinciale competente e la concessione di questo deve avvenire sempre compatibilmente con la disponibilità finanziaria attribuita a ciascuna Sede.

Una volta accettata la domanda si passa, entro 45 giorni dalla data di approvazione, alla stipula del contratto. Per quanto riguarda l’erogazione mutui Inpdap, questa avviene dopo l’iscrizione dell’ipoteca da parte dell’Inpdap sull’immobile oggetto di mutuo, circa due settimane dopo la firma del contratto.

 

Il contratto di mutuo Inpdap prevede il divieto di cedere in locazione o in comodato l’unità abitativa acquistata per un periodo di 5 anni a partire dalla data di acquisizione della residenza. Per quello che concerne vendita dell’immobile, questa è invece subordinata all’estinzione del mutuo.

Il mutuo può essere estinto, in modo parziale o totale, in qualunque momento, mentre la sospensione di questo è possibile per un massimo di due rate e dev’essere supportata da gravi e giustificati motivi.

Sono intese come valide ragioni di sospensione del mutuo Inpdap: una grave malattia del richiedente, o del coniuge se titolare di reddito, che abbia ristretto la capacità economica di questo a causa di una riduzione della retribuzione o di aspettativa senza assegni, e la morte del beneficiario. In entrambi i casi la sospensione del rimborso dev’essere sempre autorizzata dalla direzione provinciale di competenza

 

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