A partire dal 3 giugno l’Inpdap avvierà il processo di transizione verso l’uso esclusivo dei canali digitali per l’accesso alle prestazioni previdenziali ed assistenziali inerenti anche alla Gestione ex-Inpdap. Un processo di digitalizzazione dei servizi che riguarderà l’invio delle domande in fatto di pensioni, che potremo inoltrare in modo esclusivamente telematico grazie al PIN fornito dall’Ente.
Una soluzione che trova riferimento nella circolare Inps n. 42 del 21 marzo 2013, la quale recita: «È stata attivata la modalità di presentazione telematica delle domande di: pensione indiretta o reversibile; pensione di privilegio indiretta; richiesta di pagamento dei ratei di pensione; variazione delle modalità di riscossione della pensione; richiesta trasferimento del pagamento della pensione all’estero; richiesta di prosecuzione volontaria dell’Assicurazione Sociale Vita. Per consentire agli utenti di adeguarsi alle nuove modalità di compilazione e di invio delle domande, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 giugno 2013, durante il quale le domande in esame possono essere presentate con le consuete modalità». Dal 4 giugno l’unico canale possibile sarà quello telematico.
In merito alla procedura digitale inerente le domande di riscatto del TFR, la circolare n. 43 riporta: «in relazione a quanto sopra, è stata attivata la modalità di presentazione telematica delle istanze relative al personale dipendente delle amministrazioni statali per: il riscatto ai fini dell’indennità di buonuscita e del Tfr di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili; il riconoscimento del servizio militare ai fini dell’indennità di buonuscita».