Inps Gestione Separata: di cosa si tratta e quali funzioni?

Inps Gestione Separata: di cosa si tratta e quali funzioni? Inps Gestione Separata è un fondo pensionistico strutturato dai contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati ed è il frutto della legge numero 335/95 che interessa il sistema pensionistico. L’intento di questa riforma pensionistica era, tra gli altri, quello di fornire una tutale previdenziale a categorie di lavoratori fino a quel momento escluse. Un intervento eseguito grazie a tre soluzioni:

  • disponendo la costituzione di nuovi fondi previdenziali, cosa che poi è avvenuta col D.Lgs attuativo n° 103 del 10/02/96;
  • aggregando alcune categorie di professionisti a casse professionali già esistenti;
  • disponendo l’iscrizione alla Gestione Separata di cui all'art. 2, c. 26:

di tutte le categorie residuali di liberi professionisti, per i quali non è stata prevista una specifica cassa previdenziale; nella fattispecie devono quindi essere ricompresi anche i professionisti con cassa previdenziale, nel caso in cui, ai sensi del suo regolamento, l'attività non sia iscrivibile: può essere il caso, ad es., di un ingegnere che contemporaneamente all'attività professionale svolge anche attività di lavoro dipendente;

 

della quasi totalità delle forme di collaborazione coordinata e continuativa (c.d. co-co-co), che fino ad allora non avevano mai beneficiato di alcuna disciplina specifica, né giuridica, né previdenziale;

della categoria dei venditori a domicilio

Ulteriori interventi riformativi hanno permesso di accedere alla Gestione anche a:

  • gli spedizionieri doganali non dipendenti;
  • gli assegni di ricerca;
  • i beneficiari di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
  • gli amministratori locali;
  • i beneficiari di borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti (solo da maggio a dicembre 2003) e degli assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
  • i lavoratori autonomi occasionali;
  • gli associati in partecipazione;
  • i medici con contratto di formazione specialistica;
  • i Volontari del Servizio Civile Nazionale (avviati dal 2006 al 2008);
  • i prestatori di lavoro occasionale accessorio.

 

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