Mercato mutui 2017: tra le nuove erogazioni prevale il tasso fisso

Gli occhi di clienti ed esperti tecnici sono chiaramente puntati sul mercato mutui 2017. La speranza è che si possa replicare il successo dello scorso anno, dovuto anche alla politica del Quantitative Easing.

Osservatorio MutuiOline.it: si riducono le richieste di surroga e sostituzione

Per avere un occhio efficace sul mercato mutui 2017 è utile prendere in esame i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it. Cosa dicono d’interessante? Che stanno aumentando i prestiti finalizzati all’acquisto della prima casa. Un segno meno coinvolge invece le richieste di surroga e sostituzione del mutuo, oggi al 51% circa del totale.

Rimangono invece stabili i finanziamenti finalizzati all’acquisto della seconda casa, che rappresentano attualmente più o meno il 4,4% del totale.

Distribuzione geografica dei mutuatari: prevale il centro Italia

Un altro aspetto fondamentale da prendere in considerazione quando si analizza il mercato mutui 2017 è la distribuzione geografica dei clienti.

Considerando sempre i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, troviamo una prevalenza del centro Italia. Da queste regioni provengono il 39,7% delle domande. In seconda posizione troviamo il Nord (36,5%) e al terzo gradino il Sud.

Cosa si può dire invece sull’importo medio del finanziamento richiesto? Prima di tutto che abbiamo alle spalle un periodo di ripresa a tal proposito, che ha avuto inizio lo scorso mese di luglio. Questo trend continua e, attualmente, l’ammontare medio di un mutuo è pari a 127.424€.

 

A prevalere tra i richiedenti è la classe compresa tra i 50.000 e i 100.000€. In seconda posizione possiamo trovare quella che va dai 100.000 ai 150.000€. Dal punto di vista della durata, invece, i clienti preferiscono i piani ventennali.

Mutuo nel 2017: record per i piani a tasso fisso

Osservando i dati di MutuiOnline.it sul mercato mutui 2017 spicca la percentuale record dei piani a tasso fisso. I clienti che hanno scelto questa strada sono circa l’84% dei nuovi proprietari in questi primi mesi dell’anno.

Si tratta del valore più alto mai registrato nel corso della serie storica attuale e di un risultato che supera del 20% i numeri dell’inizio del 2016.

Loan to value: vince la fascia 71/80%

Per avere un quadro ancora più completo del mercato mutui 2017 è fondamentale chiamare in causa il loan to value. A tal proposito i dati dell’Osservatorio di MutuiOline.it sono molto chiari: la maggior parte dei finanziamenti in ambito immobiliare è compresa tra il 71 e l’80%.

In questo caso troviamo al secondo posto il loan to value tra il 40 e il 60% e, in terza posizione, la fascia che va dal 60 al 70%.

Concludiamo ricordando i valori medi dei tassi che, nel mese di gennaio, sono risultati all’1,13% - variabile – e al 2,42%. L’Osservatorio di MutuiOnline.it pone molto l’accento sull’aumento del fisso rispetto a settembre 2016, quando il valore ha toccato i minimi arrivando al 2,04%.

 

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