Grazie al Plafond casa 2014 è stato possibile attivare il decreto legge che permette a molte delle famiglie italiane in difficoltà di ricorrere alla richiesta di mutui agevolati per l’acquisto di una nuova abitazione o la ristrutturazione e riqualificazione ambientale di un vecchio edificio.
Plafond casa 2014 nasce dall’accordo e dall’unioni dell’Abi e della Cassa Depositi e prestiti che hanno stanziato a favore delle banche aderenti all’iniziativa più di 2 miliardi di euro destinati alla concessione di mutui agevolati alle famiglie italiane in difficoltà economica.
Sicuramente un piano d’intervento volto ad aiutare le famiglie italiane ma soprattutto a favore del settore immobiliare che negli ultimi anni, a causa della grave crisi economica, ha subito gravi perdite con un arresto tremendo della vendita di immobili.
Secondo diversi studi statistici gli italiani che possono permettersi l’acquisto di una casa sono veramente pochi, non solo per l’accesso al credito che nel corso degli anni è diventato sempre più difficile soprattutto a causa dei contratti precari e a termo determinato, che non permettono e non garantiscono continuità nei pagamenti, ma anche perché le famiglie italiane non riescono a sostenere le spese dell’immobile, primo problema fra tutti è sicuramente l’Imu motivo per cui sono sempre meno le famiglie che richiedono mutui anche se con tassi agevolati.
Il suo costo infatti è diventato davvero insostenibile per le famiglie, tassa applicata direttamente al possedimento dell’immobile, vecchia Ici e futura Tasi, sicuramente è cambiato negli anni il nome associato alla più odiata tassa dagli italiani ma non è cambiata affatto la situazione insostenibile che questa tassa comporta.
Solamente negli ultimi due anni le tasse sulla casa continuano ad aumentare e a gravare sulla patrimoniale per 355 miliardi di euro in più.