Mutui da usura, nuova inchiesta della Procura di Trani. Sono numerose le circostanze che possono condurre ad abusi da parte della banca nei confronti del cliente, dalle modifiche dei contratti a sua insaputa alle spese aggiuntive fino ai veri e propri tassi usurai. Assistiamo anche all’omissione deliberata delle informazioni sui diritti dei consumatori, dato che molto frequentemente gli enti erogatori cercano di tenerli nascosti.
Sono questioni all’ordine del giorno per Andrea Cuoco, responsabile dello Sportello Anti Usura dell’Unione Nazionale Consumatori, che si occupa di assistere i cittadini che fanno appello all’associazione. Dopo tanti interventi condotti contro la realtà bancaria, giungono i primi risultati anche dalle aule dei tribunali.
È notizia recente, infatti, che la Procura di Trani ha concluso una maxi indagine per usura in cui sono state coinvolte 62 persone. Al centro dell’intervento della magistratura dirigenti della Banca d’Italia e del Ministero del Tesoro, ma anche vertici ed ex vertici di Unicredit, Banca di Roma, Bnl, Monte dei Paschi di Siena e Banca popolare di Bari.
Per il PM i dirigenti di Bankitalia e del Tesoro «consapevolmente e volontariamente (quanto meno con dolo individuale) concorrevano moralmente con i vertici delle banche nei delitti di usura dagli stessi materialmente commessi». L’avvocato Saverio Cuoco a rappresentanza dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria curerà l’evolversi del procedimento giudiziario, e ha dichiarato che vi sarà una probabile costituzione come parte civile nel processo penale.