Mutui Inps ex Inpdap dipendenti pubblici 2013

Mutui Inps ex Inpdap dipendenti pubblici 2013. I mutui Inpdap sono una delle soluzioni più economiche nel mercato dei prestiti. A renderlo noto è l'autorevole Adiconsum, che sottolinea come i mutui Inps, nel rispetto dei requisti di accesso previsti, sono in tutto e per tutto dei finanziamenti ipotecari a tasso agevolato.

Volendo ponderare una media, i mutui Inpdap dipendenti pubblici 2013 assicurano ben 200 punti base in meno di tasso rispetto al classico mutuo richiesto ed erogato in banca. Ma per l'ottenimento di tale mutuo è necessario essere dei dipendenti pubblici o pensionati dell'Istituto. Vi sono comunque dei limiti relativi al plafond stanziato per il 2013 e suddiviso su base regionale.

 

Potete ottenere il mutuo Inps solo con lo scopo di acquistare la prima casa e con un controvalore non superiore ai 300mila euro. Quanto alla durata, il mutuo Inps a tasso agevolato ha una durata minima di 10 anni e massima di 30. Colui che sottoscrive il finanziamento può arrivare fino al 100% del valore della perizia della prima casa che si intende comperare.

Ma cerchiamo di comprendere meglio le potenzialità di questa soluzione facendo riferimento ai tassi di interesse. Con il tasso fisso, abbiamo un parametro boloccato al 3,75%, a fronte di una media del 5%. Per quanto attiene il tasso variabile, questo si attesta intorno all'1,23% (mentre il valore di mercato è del 2,86%).

Come sono possibili dei tassi di interesse così agevolati? I dipendenti pubblici iscritti all'Inpdap versano una trattenuta dello 0,35% dello stipendio lordo, mentre i pensionati versano una trattenuta dello 0,15% della pensione lorda.

 

Maggiori informazioni qui: