Mutui Inpdap news 2015, cambio del tasso fisso da luglio

Mutui Inpdap news: caratteristiche del mutuo prima casa

Le nuove politiche espansive della Banca Centrale Europea hanno condotto a una riduzione dei tassi e quindi alla ripresa mercato mutui. Un fenomeno che ha interessato anche le linee di credito, destinate all’acquisto dell’abitazione principale, accordate dalla Gestione Dipendenti Pubblici Inps. Rivisto, nel luglio 2015, il tasso di interesse fisso.

I mutui ex Inpdap Inps sono prodotti finanziari rivolti a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Vi sono specifici requisiti da rispettare: il lavoratore deve disporre di un contratto a tempo indeterminato. L’iscrizione nonché la contribuzione alla Gestione Unitaria devono essersi verificate da almeno tre anni.

Gli importi non possono eccedere la soglia dei 300mila euro, da restituire con piani di rimborso che vanno dai 10 ai 30 anni. È consentita la surroga, intervento rivolto a quanti hanno già stipulato un mutuo prima casa e intendono passare all’offerta ex Inpdap Inps.

Mutui Inpdap news, modalità di richiesta

Le procedure di richiesta prevedono l’impiego dei “Servizi online” del portale Web Inps (inps.it). Indispensabile, per eseguire l’invio online della domanda, il Pin Inps, codice di identificazione fornito dall’ente previdenziale per operare sui servizi di Inps.it.

Vi sono specifici periodi dell’anno durante i quali è ammesso l’invio della domanda: i primi dieci giorni di gennaio, maggio e settembre.

 

Essendo un prodotto per la prima casa, nel nucleo familiare dell’iscritto (quest’ultimo incluso ovviamente) non ci possono essere proprietari di altre abitazioni nel nostro Paese. Vi sono limitate eccezioni, che interessano casi limite come, ad esempio, quote di proprietà o abitazione attribuita al coniuge separato.

Ogni richiesta corretta e in possesso di tutti i requisiti sarà accolta, nel rispetto della disponibilità della Direzione Regionale competente. Se le risorse stanziante non riescono a rispondere a tutte le domande d’accesso al credito, sarà definita una graduatoria (risultano pertinenti la composizione del nucleo familiare e il suo reddito) da parte dell’Ufficio Provinciale e Territoriale.

Mutui Inpdap news, il tasso fisso passa al 2,95%

Entriamo quindi nel merito della questione centrale del nostro approfondimento, Mutui Inpdap news. Nel luglio 2015, alla luce del mutato scenario economico, il tasso fisso è stato aggiornato, portato al 2,95% (costante per tutto il piano di rimborso).

Nel caso invece del finanziamento a tasso variabile, è applicato il 3,50% nel corso del primo anno, mentre poi scatta un tasso variabile determinato dall’Euribor a 6 mesi, maggiorato di 90 punti.

Le rate sono corrisposte all’ente previdenziale mediante Mav precompilati, forniti al mutuatario dall’Inps. Questo può comunque visualizzare e scaricare i Mav utilizzando i servizi online di inps.it (indispensabile, anche in questo caso il Pin).

 

Maggiori informazioni qui: